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Bufera su Mediaset: finta terremotata pro Berlusconi

E menomale che Berlusconi parla di gogna mediatica! E questa performance della sig.ra Marina Villa, la finta aquilana terremotata ingaggiata da Mediaset al modico prezzo di 300 euro, come la vogliamo chiamare, invece? Miracolo televisivo dell'Unto del Signore?

E menomale che Berlusconi parla di gogna mediatica! La performance della sig.ra Marina Villa, la finta aquilana terremotata ingaggiata da Mediaset al modico prezzo di 300 euro, come la vogliamo chiamare, invece? Miracolo televisivo dell'Unto del Signore?

 

 

Le vergognose affermazioni della cinquentenne, durante la trasmissione Forum, che si spertica in elogi alle mirabili gesta del Governo, sulla gestione dell'emergenza post sisma in Abruzzo, risultano subito troppo stonate. Chiunque abbia seguito gli sviluppi della ricostruzione e le sorti degli sfollati, sa che è stato un disastro. Una tragedia tuttora viva. Bertolaso è perfino andato in pensione, pur di sparire dalla scena il più presto possibile. A distanza di due anni, L'Aquila è ancora moribonda. 

Gli sproloqui a pagamento della finta commerciante scatenano giustamente un terremoto di proteste. Possibile che a Mediaset non abbiano ancora capito che oggi, e spesso grazie alla Rete, la verità inesorabilmente emerge? L'era della menzogna televisiva manipola-cervelli è alla frutta. E Rita Dalla Chiesa ha fatto una pessima figura.

Infatti, su Facebook viene subito scoperta la porcata. Lo ammette la stessa bufalara:

Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta. Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire. Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto.

Speculare delle disgrazie altrui, sul dramma di una città esanime, sulla popolazione ancora in ginocchio che non riesce a riprendersi. Per 300 miserabili euro. E' qualcosa di talmente rivoltante che non si può descrivere. Questa è l'Italia berlusconiana. Gente disposta a svendersi, guadagnando quattro sporchi denari. Sulle fragili spalle dei deboli.

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