Brasile: dimissioni del ministro del lavoro brasiliano dopo le accuse di corruzione

Il ministro del Lavoro Carlos Lupi ha rassegnato le dimissioni a fronte di accuse di corruzione, ultimo di una serie di scandali per cui si sono dimessi 6 dei 32 ministri del Presidente Dilma Rousseff.

Lupi ha annunciato, domenica, le sue dimissioni in un comunicato sul sito del Ministero del Lavoro: "Di fronte alla persecuzione politica e personale dei media, e per la quale, ho sofferto per due mesi senza diritto di difesa e senza prove ... ho deciso di dimettermi irrevocabilmente dalla mia posizione", dice la nota.

Aveva deciso di rassegnare le dimissioni dopo un incontro con Rousseff, lo ha riferito alla Reuters un ministro brasiliano in condizione di anonimato.

Nella sua dichiarazione, Lupi ha citato un rapporto del presidente del comitato etico, che lo ha "condannato" sulla base di notizie di stampa e senza dargli il diritto di difendersi.

Lupi sarà sostituito da Paulo Roberto Pinto dos Santos, segretario esecutivo del ministero, a partire da da lunedi, Dilma Rousseff lo ha dichiarato sul sito web della Presidenza.

Tra le accuse ci sono tangenti e viaggi aerei gratuiti

La pressione su Lupi, il quale aveva dichiarato che "solo un proiettile" avrebbe potuto rimuoverlo dalla carica, ha raggiunto il picco il mercoledì, quando il Comitato Etica Pubblica della Presidenza brasiliana ha fatto richiesta di dimissioni, all'unanimità, per lo scandalo.

L'indagine della commissione è iniziata dopo che la rivista Veja ha riportato la notizia che in novembre gli aiutanti di Lupi avrebbero chiesto tangenti a enti di beneficenza e organizzazioni non governative come condizione per ricevere i finanziamenti del ministero.

Lupi ha anche presumibilmente favorito delle organizzazioni non governative, connesse col suo partito, il Partito dei lavoratori brasiliano PDT i quali rappresentanti viaggiano gratis a bordo di un aereo di proprietà del capo di una ONG finanziata dal ministero.

Dopo che Lupi negato di conoscere il capo della ONG, le agenzie di stampa tv hanno mostrato il video dei due uomini insieme in occasione di eventi pubblici .

L'ultima accusa è che Lupi ha ricevuto uno stipendio come un impiegato federale del Congresso per sei anni, mentre allo stesso tempo percepiva uno stipendio, come rappresentante nel parlamento dello stato di Rio de Janeiro, come riporta il giornale La Folha de S. Paulo di domenica.

Ricevere due stipendi è illegale secondo la legge brasiliana, e serve per prevenire il cosiddetto "doppio-dipping".

Le dimissioni hanno dato alla presidente una reputazione, tra la popolazione, di una che combatte la corruzione e non hanno minimamente scalfito la sua popolarità. 

Gli indici di gradimento hanno raggiunto, di recente, quasi il 60 per cento in alcuni stati del sud, una regione che non è considerata particolarmente favorevole alla attuale presidente del Brasile