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 Home page > Attualità > Politica > Bossi cacciato dalla sua Padania: non era mai successo

Bossi cacciato dalla sua Padania: non era mai successo

E' finita. Umberto Bossi costretto a fuggire dalla sua "Padania". Così la chiamava, questa magnifica terra. Prima ha dovuto annullare un comizio per timore delle proteste, proprio qui, a Calalzo di Cadore, terra di estremo Nordest, dove il Senatur è di casa, e la Lega la fa da padrona. Poi sì è beccato una di quelle contestazioni che nemmeno nei suoi incubi peggiori. Poi è stato tutto il giorno rintanato in albergo. Poi è uscito 10 minuti per accogliere Tremonti, e si è immediatamente circondato di guardie del corpo, proprio lì, sul terrazzo, come a creare uno scudo tra lui e la gente del posto. Più poliziotti che fan, scene mai viste. Con le auto che sfrecciavano, e gli insulti che volavano. Poi all'ultimo minuto è stato cambiato il programma, e si è "festeggiato" il compleanno del Ministro dell'Economia nella baita ultrablindata del Ministro dell'Economia - con tanto di forze dell'ordine a presidiare il cancello d'ingresso. Infine Umberto Bossi ha deciso di lasciare l'hotel nella notte, di nascosto, assieme alle 6 guardie del corpo, sospirando "Brutto, brutto, brutto, andiamo via".

 
 
 
 
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Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.71) 19 agosto 2011 16:11

    BASTA E’ FINITA LA FESTA TUTTI A CASA!!!!!!!!!!!!!

  • Di aellebì (---.---.---.20) 19 agosto 2011 16:39
    aellebi

    Beh, non molto tempo fa l’avevo detto: nemmeno lui avrebbe potuto all’infinito prendere sempre più per il culo il SUO elettorato, del quale comunque, da milanese fuoruscito e lombardo, non ho mai fatto parte, con un’alleanza di ferro, da almeno undici anni, con il Cavaliere in Nero (fiscalmente inteso), sempre più anti-federalista, nei fatti, e federalista, a parole, pur soprassedendo a una dettagliata valutazione di merito del loro federalismo, certamente non progressista.

    Ma siamo il Paese della Torre di Pisa..., purtroppo.

  • Di (---.---.---.211) 19 agosto 2011 16:46

    il conto alla rovescia sembra essere iniziato per l’oligarchia politicante !!

  • Di (---.---.---.156) 19 agosto 2011 16:49

    FINALMENTE CI SI SVEGLIA........

  • Di Renzo Riva (---.---.---.146) 20 agosto 2011 01:54
    Renzo Riva

    http://www.movimentolibertario.com/umberto-magno/

    Finalmente smascherato.
    Togliere il tappo della Lega alle sconcezze romane e l’aria diventa mefitica.
    Certo è che tutti i privilegi e le prebende che hanno accumulati
    non glieli toglie più nessuno.
    Proporre una confisca dei loro beni che sia possibile.
    Bossi deve ritornare quello che che era e che è sempre stato
    UN COMUNISTA.
    Volete la prova di quello che dico?
    La lega è ormai il solo partito retto a centralismo democratico.

  • Di (---.---.---.205) 20 agosto 2011 11:53

    Io non sono d’accordo con questo accanimento contro la lega, mi sembra fin troppo evidente che fino a quando non si toccano le tasche delle persone tutta vada bene madama la marchesa, quando si toccano privilegi, soldi o interessi ecco che la gente protesta.

    In fin dei conti il grosso dei 2000 miliardi di euro di debito è andato in tasca a chi sta facendo fuggire Bossi dalla padania. Scommetto che se lo stato faceva un altro po’ di debito nessuno si lamentava.

    So di essere in minoranza, ma il qualunquismo non mi piace.

  • Di paolo (---.---.---.22) 21 agosto 2011 00:42

    Guarda caro xxx.205 che la gente protesta proprio perché non si toccano le tasche giuste ma sempre le solite e lo sfratto a Bossi lo stanno dando i cittadini che hanno finalmente capito cosa sia veramente la Lega e chi è Bossi ,altro che baluardo contro il debito pubblico .

    Sta scappando ,come i ladri di Pisa ,perché a tutto c’è un limite e quando si promette la Luna (la fantomatica secessione della Padania) poi non ti puoi presentare avendo partorito il topolino di un federalismo all’acqua di rose sconfessato da tutti ,leghisti compresi .
    La verità è che Bossi si è bruciato nella sua folle rincorsa ad un sogno irrealizzabile ,scendendo a patti con il diavolo e facendo né più né meno quello che hanno fatto quei politici che lui (a parole) tanto disprezza.Un sogno che lui ha costantemente alimentato mentre contemporaneamente faceva cassa nel più perfetto stile " romanocentrico " . Bene ,il sogno è finito e non c’entra il qualunquismo.
    saluti 
  • Di pv21 (---.---.---.24) 21 agosto 2011 20:02

    Ultimo vessillo padano >

    Bossi contro l’intervento in Libia avvertiva che “ci porteranno via petrolio e gas e verranno qua milioni di immigrati”.
    Il 28 aprile La Padania titolava con il credo Leghista “bombe uguale più clandestini”. La Russa si impegnava a tornare a “neutralizzare” i radar libici.

    Sono ormai passati 4 mesi ed a Lampedusa sono approdati circa 18000 migranti “spediti” da Gheddafi. Molti, ma siamo ancora a 1/3 di quei "50mila profughi libici” che, secondo Maroni, avrebbero “invaso” il paese. Una “manciata” rispetto ai ben oltre 1 milione di esuli già fuggiti dal Rais.

    Per Bossi “tutti i clandestini” ci arrivano dalla Libia anche quando il Rais è sempre più “occupato” a non farsi cacciare.
    Allora Maroni riscopre che “costa bombardare” e che i profughi costano.
    Non gli hanno detto che la Gran Bretagna sborsa a Gioia del Colle 1,5 mln al mese per alloggiare i suoi equipaggi?
    Solo Bossi è riuscito a calcolare che l’intervento in Libia “ci è già costato 1 miliardo”. Quindi “finiti i soldi devono finire le missioni”.

    Tutto fa “clamore” quando si perde il senso ed il valore di Parola e Merito

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