Bertolaso e Protezione Civile: si indaghi anche a L’Aquila
Forse quel giorno è arrivato prima di quanto ci si aspettasse.
E ricordiamo l’importante inchiesta di Angelo Venti "L’Aquila: subappalti sospetti e poca trasparenza. La Protezione Civile blocca tutto con un’ordinanza"
O l’articolo “Appalti poco trasparenti. A vantaggio di chi ?”, in cui si evidenziava la poca trasparenza negli appalti gestiti dalla Protezione Civile
O ancora un articolo di Angelo Venti "Piatto ricco…mi ci ficco, ovvero l’inutilità dei certificati antimafia", relativo alle norme che hanno consentito di aumentare fino al 50% i subappalti nei lavori, più difficili da controllare nelle infiltrazioni mafiose, e anche: "C.A.S.E.: i “buchi” nell’assegnazione degli appalti"
E ancora: "Bertolaso allergico alla trasparenza: niente documenti, niente controllo"
In altri articoli avevamo invece indicato i rischi legati alla privatizzazione delle Protezione Civile, procedimento ancora in corso di approvazione in parlamento:
“I Business della nuova Protezione Civile SPA”, e
“Protezione Civile: cosa bolle in pentola con i finanziamenti del terremoto?”
Bertolaso ed il Dipartimento Protezione Civile saranno pure innocenti, ma che nessuno faccia ancora finta di cadere dal pero se un domani si scoprisse il contrario.
Ed anzi, che indagini e controlli maggiori, anche nei confronti di Bertolaso, siano di monito per tutti coloro che nel terremoto dell’Aquila vedono soltanto una modalità di arricchimento facile, sulle disgrazie altrui.
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