Berlusconi telefona a Ballarò: "siete dei mistificatori"

Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.207) 24 novembre 2010 10:53

  Per noi umili dell’italia povera, Rai 3 e Ballarò, sono l’ultima speranza di nutrirci di una fonte sincera e affidabile. Dando spazio a questo signore (Il fantomatico presidente del consiglio), si strangola anche questa speranza. Ma siete obbligati a far parlare un despota, che ha gia altre cinque televisioni su cui esporre il contradittorio? Io e mia moglie avendo una residenza disgiunta paghiamo obbligatoriamente e forzatamente due canoni, per avere in cambio un servizio del genere? Non sò sotto quali occhi finirà questo commento, ma spero che qualcuno in alto, tenga conto anche delle piccole voci, che vengono da molto in basso. Cosi facendo avete cancellato completamente quel filo di fiducia che avevo nella terza ed unica rete che da sempre guardo. Altro che digitale terrestre, qui è meglio mandare il televisore al macero. Silvano Notari Zola Predosa Bologna

  Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink
• Di Renzo Riva (---.---.---.13) 25 novembre 2010 01:11

  

  All’anonimo soprastante si beva tutto specialmente le energie alternative degli alternativi ballarondiani ovvero della rondiana dell balla.
  
  Riprendo l’argomento della centrale solare realizzata a Rovigo.
  Trascrivo quanto ho scritto in altra email per approvondire il discorso:
  =========
  Notizia ANSA : La nebbiosa Rovigo dotata dell’impianto fotovoltaico piu’ grande di Europa! Produrre DI PICCO 72 MW investendo 250 MEuro vuol dire che un watt di picco costerebbe 3.47 euro... il che mi sembra un bel primato dato che sono abituato a vederlo costare circa 5 euro... Ma forse pensano di fare economie di scala...
  Sperando che le nebbie influiscano poco, 72 MW di picco vanno divisi per 6 per ottenere la potenza media con la media fatta su un intero anno ( notti ed inverni inclusi) e dunque quell’impianto, per paragonarlo ad un impianto nucleare che funziona praticamente sempre a piena potenza, avrebbe una potenza efficace di 12 MWe da confrontare con la potenza di un EPR che si aggira ( ipotizzando pessimisticamente molti fermi macchina solo per usare cifre tonde ) 1200 MWe efficaci ossia spalmati su base annua. Dunque per fare un EPR fotovoltaico a Rovigo occorrerebbe moltiplicare tutto per 100 ossia piastrellare col silicio non 85 ettari ( 850000 metri quadrati ) ma 8500 ettari ossia 85 km^2 ossia un quadrato di oltre 9 km di lato, ben visibile dallo spazio e magari da Marte... e l’impianto non costerebbe 250 milioni di Euro ma 25 miliardi di Euro !
  Ma loro vanno avanti imperterriti.... Ma come gli tornerebbero i conti se non ci fosse qualcuno che paga, qualche vampiro che succhia le nostre tasse ???
  Chi spenderebbe 25 GEuro ( gigaeuro, miliardi di euro) per un EPR ? Per uno solo ???
  =========
  Ci aggiungo altre info riprese dall’articolo di Paolo Virtuani apparso oggi 24 novembre 2010, sul Corriere della Sera ossia quanto si prevede che fara’ incassare all’anno quella centrale fotovoltaica. Il giornalista scrive: 43 milioni di euro all’anno.
  http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/energia_e_ambiente/10_novembre_ 24/rovigo-parco-solare-virtuani_3e28f28a-f7de-11df-9137-00144f02aabc.shtml
  In base alle mie stime ( per passare dai watt di picco ai watt medi divido per 6 per tener conto delle notti, della meteorologia e degli inverni quando il sole e’ basso e gli alberi hanno perso le foglie ) la centrale ha la potenza media ( mediata sull’intero anno ) di 12 MW ossia di 12000 kW ed essendoci, in un anno 8760 ore, questo vuol dire che dovrebbe produrre in un anno 12000*8760 = 105 milioni di kWh. Se si prevede che incasserà 43 milioni di Euro vuol dire che ogni kWh sara’ pagato 43/105 = 0.41 Euro.
  Notare che la famiglia media italiana paga il kWh circa 0.2 Euro a causa non solo del costo di produzione ma anche del costo della rete elettrica e delle tasse. Dunque lo Stato darà a quella società ( SunEdison) il doppio di quello che le famiglie italiane dovranno pagare per usufruire di 105 milioni di kWh all’anno. Ovviamente il di piu’ saranno soldi presi dalle tasse che lo Stato estorce a noi tutti... anzi ai poveracci che pagano le tasse per sovvenzionare imprenditori svegli come quello citato nell’articolo del Corsera, tale Maurizio Zamana, rovighese e dritto...
  Nell’articolo si parla anche di ben 100 dipendenti necessari per la manutenzione della centrale. Dato che la centrale ha un centesimo della potenza di un reattore nucleare EPR questo vuol dire che per produrre all’anno quanto produce un EPR occorreranno 100 impianti di quel tipo ed occorreranno 10 mila persone addette alla manutenzione.
  DIECIMILA ADDETTI CHE GRAVEREBBERO SULLA BOLLETTA DELLA LUCE DELLE FAMIGLIE ITALIANE !
  Se puntassimo all’obbiettivo di produrre in Italia energia elettrica solo col nucleare mettiamo che occorrano... 40 EPR ( uso solo numeri tondi ma ragionevoli considerando quante centrali elettronucleari ha la Francia ) Per fare funzionare dunque 4000 centrali fotovoltaiche come quella di Rovigo occorrerebbero 400 mila addetti !
  W l’occupazione improduttiva ! Lo Stato ha già cosi’ pochi dipendenti statali mantenuti con le tasse estrorte a chi lavora veramente.... Assumiamo 400 mila nuovi dipendenti !!!!
  Ma no... copriamo col fotovoltaico solo un quarto dei consumi... tenendo conto che di notte le centrali non funzionano e quando c’e’ brutto tempo producono poco.... per cui non si potranno dismettere gli impianti tradizionali che andranno attivati di rincalzo quando il sole non c’e’ o ce n’e’ poco. Limitiamoci ad assumere solo 100000 nuovi dipendenti praticamente mantenuti dallo Stato ossia dalle tasse di quelli che le pagano...
  Per forza la gente come il citato assessore provinciale all’ambiente, Giuliana Gulmanelli, gongola ! Non li dovra’ mantenere lei questi 100000 nuovi parassiti !
  

  Distinti saluti

   

  Renzo Riva
  
  P.L.I. F-VG
  Energia e Ambiente
  e
  C.I.R.N. F-VG
  (Comitato Italiano
  Rilancio Nucleare)
  
  [email protected] 
  +39.349.3464656

  
  http://renzoslabar.blogspot.com
  

  Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink