Berlusconi: "Immagino sarò io il Presidente della Convenzione sulle riforme"

"Sarà lei il prossimo presidente della convenzione per le riforme istituzionali?"
"Immagino di sì", questa la risposta di Silvio Berlusconi durante l'intervento in diretta a La telefonata in onda su Canale 5.

"Nelle trattative per la formazione del governo si è determinato che il presidente della convenzione venga individuato nel Pdl"; con queste parole il leader spiega la sua candidatura al ruolo e lo fa riprendendo i suoi 9 anni di governo "utili a verificare come davvero il Paese non sia governabile. Vanno dati più poteri al premier, che non può cambiare ministro né usare lo strumento del decreto legge come fanno gli altri colleghi europei".

Intenzioni quindi di collaborazione e dialogo tra forze parlamentari per portare fuori il Paese da una situazione di stallo politico. Collaborazione ricercata anche da parte del nuovo governo, il quale dovrebbe impegnarsi nell'approvazione di misure di rilancio e sviluppo indicate nel programma del Pdl: in sintesi abolizione dell'Imu sulla prima casa e sua restituzione, detassazione per 5 anni per chi assume giovani e disoccupati e riforma del fisco per abbassare la pressione tributaria.

L'ex premier li ritiene punti fondamentali per l'appoggio del Pdl al governo, e si aspetta al riguardo, un intervento di Letta nel discorso alla Camera di oggi pomeriggio sul programma del Governo.