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Benedetto XVI: "Olocausto colpa degli atei"

Benedetto XVI è riuscito a trasformare il meeting di Assisi, che doveva essere un'occasione di riflessione e dialogo (tant'è che aveva invitato anche quattro non credenti, ndr), nell'ennesimo attaco ateofobico: sarebbe "l'assenza di Dio" la causa sovrana della violenza, la negazione del divino “corrompe l'uomo, lo priva di misure, gli fa perdere l'umanità"; invece, l'uso della violenza in nome della religione sarebbe soltanto “un utilizzo abusivo della fede cristiana”.

Lo scrive la UAAR in un comunicato stampa, e per bocca del suo segretario, Raffaele Carcano, sottolinea che "in nome dell’ateismo non è stata mai combattuta alcuna guerra" (a differenza, per dirne una a caso, delle Crociate, ndr) e che "i paesi con il maggior numero di atei sono anche quelli dove il tasso di criminalità è minore".

Ma la chicca arriva ora, perché nei suoi esempi, il Pontefice porta anche i campi di concentramento come conseguenza dell'ateismo.

C'è di che strofinarsi le mani, per Carcano (senza offesa, ma io al suo posto non avrei creduto alla ghiotta occasione servitami su un piatto d'argento, ndr) e ricordargli come i campi “sono il frutto del millenario antisemitismo cristiano. Adolf Hitler credeva in Dio, mentre gli atei erano fuorilegge durante il nazismo. Il motto della Wehrmacht era 'Dio è con noi'" e la stoccata finale "Ratzinger lo sa benissimo, avendo servito nell’esercito tedesco”.

E' finito il tempo in cui il Clero poteva permettersi di raccontare qualsiasi patacca al popolo bue, ignorante e servile. Se l'ateismo si va sempre più diffondendo nel mondo, cosa che ammette e preoccupa lo stesso Papa, è anche per colpa di questa Chiesa sempre più autoreferenziale, chiusa, arcaica, retrogada ed avversa al dialogo e all'apertura.

E sia chiaro, prima che qualcuno si senta offeso, non mi permetterei mai di criticare la Fede o la Religione, solo osservo come ancora una volta in sua vece si pretende di distorcere la realtà, di demonizzare chi non crede o crede in modo diverso.

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.56) 29 ottobre 2011 10:00
    Damiano Mazzotti

    Sono la burocrazia, la gerarchia e la gerontocrazia le cause del male del mondo.

    Gesù non ha lasciato scritti, ha lasciato esempi e poche parole scritte nel cuore.

    Gesù ha detto che siamo tutti uguali, che non devono esistere capi assoluti, che ognuno di noi può avere ragione in determinate situazioni.

    Gesù ci ha detto che i vecchi sono spesso corrotti e vogliono commercializzare la religione.

    Tutto qui... La burocrazia cattolica romana rappresenta la cristianità deviata dal potere dell’assolutismo imperiale romano e dal paganesimo di ritorno dimostrato dall’idolatria delle ossa dei santi.

    La vera cristianità è un processo in divenire che si rivoluzionerà da solo nell’arco dei prossimi 25 anni grazie a tutti i cristiani con una famiglia e dei figli. E che avranno maturato un grande cuore e non abusato di un piccolo o grande cervello burocratico.

    • Di (---.---.---.220) 29 ottobre 2011 14:51

      Ma gesù (come dio) purtroppo non esiste. Sono gli uomini come Ratzinger a fare la religione che è la cosa più pericolosa esistente al mondo proprio perché è palestra di intolleranza, razzismo, ingerenze e potere malato!!

  • Di (---.---.---.234) 29 ottobre 2011 16:40

    avete fatto piu morti voi che tutte le malattie e ora dite che l’uso della violenza in nome della religione è un uso abusivo della fede cristiana... ma fatemi il piacere, voi che parlate del abbandono di ogni cosa materiale e siete lo stato piu ricco del mondo ...vergogna quanto ha ragione Carcano

  • Di paolo (---.---.---.218) 5 novembre 2011 16:25

    Semmai è l’eccesso di Dio , o meglio l’uso senza scrupoli del trascendente per incutere paura e soggezione nei popoli il vero cancro dell’umanità .
    Ma da un Papa non ci si può attendere altro .Da sempre questi visionari , questi seminatori di odio e di divisione tra gli uomini , hanno la pretesa di ergersi ad autorità morale ,di imporre le regole di vita.

    Ditemi se esiste un modo migliore ,più redditizio ,meno dispendioso di costruirsi un potere planetario e millenario con la sola "suggestione " . Nessun esercito , nessuna potenza militare riuscirebbe a tanto . E il bello è che a distanza di secoli e ha dispetto delle conquiste del pensiero scientifico , funziona ancora , sempre meno ma funziona ancora ,però di una cosa ha bisogno per autoalimentarsi , dell’ ’’ignoranza " che rende gli uomini fragili , disposti a farsi buggerare e indifesi.

  • Di Renzo Riva (---.---.---.237) 10 dicembre 2011 21:30
    Renzo Riva

    per cominciare vada a dirlo ai suoi compatrioti,

  • Di (---.---.---.36) 25 febbraio 2012 12:20

    Come al solito i discorsi vengono presi a pezzettini piccoli piccoli e non si guardano nel loro contesto, nella loro interezza e nel loro significato
    Parlando in generale di una data figura di dio, l’essere supremo è quello che impone delle
    regole che dovrebbero essere osservate con una forza superiore alle regole umane, una forza morale possiamo dire.
    Privare l’uomo del concetto di divino equivale a privarlo di queste regole.
    Dire "Dio è con noi" con certezza assoluta, inoltre, è come dichiararsi atei, perchè noi stessi diventiamo dio e ci possiamo permettere qualsiasi azione.
    Riempirsi la bocca di dio non vuol dire non essere atei.
    I fondamentalisti di qualunque religione, quindi, sono atei.
    Raz...lo sa bene, avete ragione, a quanto pare altri dovrebbero capirlo. che chi non crede è pericolosa per l’altro uomo. Chi crede, in qualunque cosa creda, no.

  • Di (---.---.---.96) 27 giugno 2012 20:49

    ora ci sono i "giornalisti" a raccontare patacche al popolo bue, ignorante e servile!!!!!!!

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