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Babylon A.D. e il postumano

Babylon A.D. è un film sci-fi del 2008 di Mathieu Kassovitz. Il film è ambientato nel 2058 in un mondo fantascientifico e racconta la storia di Toorop, un mercenario che in sei giorni deve trasportare una donna, Aurora, dalla Mongolia a New York. Aurora è accompagnata anche da suor Rebecca: le due fanno parte di un monastero della setta dei Noeliti. Toorop è interpretato da Vin Diesel e Aurora da Melanie Thierry.

Toorop e il magnate Gorsky si accordano per un mezzo milione di dollari per la consegna della ragazza sana e salva. I tre attraversano lo stretto di Bering grazie ad un sottomarino russo ma la ragazza da segni evidenti di poteri al di fuori della normalità. Inoltre, presso il confine tra Russia e Alaska i tre devono subire un attacco di droni e riescono a salvarsi a malapena.

Attraversato il Canada poi arrivano a New York dove c’è una città molto diversa dal luogo dove viveva precedentemente Toorop, malfamato, povero, precario. Infatti, nel film viene posta anche l’attenzione a queste evidenti disparità nella distribuzione della ricchezza. Intanto i tre vengono a sapere dalla televisione, una televisione che non può essere spenta come una sorta di Grande Fratello di Orwell, che il santuario dei Noeliti è stato distrutto e raso al suolo.

Aurora a New York viene a sapere che è incinta di due gemelli nonostante il fatto che è ancora vergine. Poi Viene chiesto a Toorop di consegnare la ragazza: lui prova a farla fuggire ma rimane ucciso in uno scontro a fuoco.

Il corpo di Toorop viene rapito dall’obitorio e trasportato in New Jersey, dove ildottore Darquandier, che è il padre di Aurora, lo riporta in vita e gli mette delle protesi al posto degli arti compromessi nello scontro a fuoco. Il dottore racconta all’uomo la storia di Aurora e gli rivela che la ragazza in realtà è un’intelligenza artificiale. Ora Toorop viene incaricato di un’altra missione: tornare alla sua vecchia casa in cui è cresciuto per incontrare di nuovo Aurora.

Il dottore poi viene ucciso dalla madre di Aurora, la gran sacerdotessa che invia i suoi uomini alla caccia di Toorop. Dopo un inseguimento estenuante i due riescono a mettersi in salvo. Aurora, prima di morire durante il parto, chiede a Toorop di proteggere i suoi figli e di far loro da padre. La scena finale del film fa vedere Toorop di fronte ad una casa con le due bambine di Aurora.

Il film mostra chiaramente il post-umano ossia nel film c’è posto per protesi metalliche al posto di arti umani, le quali protesi potenziano le abilità di Toorop e c’è posto per parlare di intelligenza artificiale, la quale fornisce ad Auroracapacità eccezionali. Stupefacente la scena del film in cui Aurora ferma un missile restando immobile. Aurora e Toorop, che rappresentano, tra l’altro, due icone del bene che trionfa sul male, sono anche due esemplari umani capaci di fare cose al di fuori della norma. Questo è il motivo principale per cui guardando questo film si può parlare di post-umano.

Il film di Kassovitz parla anche di amore in modo abbastanza velato come parla anche di sensualità e di percezioni ultra-sensoriali. Un film d’azione ben strutturato in cui sia Melanie Thierry che Vin Diesel sono molto credibili, soprattutto Diesel nel suo ruolo abitudinario di macho super-potente e capace di prove erculee. Un film che trae la sua forza principalmente dalle scene d’azione, un film che crea suspense e ansia nel seguire il percorso di Toorop, Aurora e suor Rebecca.

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