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Attacco Hotel Mali: diversi francesi tra gli ostaggi al Radisson di Bamako

Attacco terroristico in corso a Bamako, capitale del Mali, all'Hotel Radisson. Almeno 170 ostaggi. Liberato chi sapeva recitare il Corano.

Un attacco jihadista è in corso in un Hotel Radisson di Bamako, in Mali. L'organizzazione della struttura ha rilasciato un comunicato sul proprio sito ufficiale. Olivier Saldago, propietario dell'albergo e rappresentante del gruppo Carlson Rezidor, ha dichiarato ai media: "Hanno bloccato all'interno 140 ospiti e 30 dipendenti". L'Eliseo ha confermato che molti sarebbero cittadini francesi.

Secondo fonti Reuters, i terroristi sarebbero entrati in un auto con targa diplomatica, per poi riuscire a raggiungere il settimo piano dell'albergo dove hanno iniziato a sparare. All'interno della struttura soggiornerebbero il personale delle compagnie aeree Air France e Turkish Airlines, oltre alcuni militari in missione Onu in Mali. Secondo l'agenzia di stampa cinese Xinhua, ci sarebbero anche turisti cinesi in ostaggio.

Sono stati liberati alcuni ostaggi capaci di recitare i versi del Corano. Secondo alcuni esperti questo rappresenta un chiaro depistaggio dell'opinione pubblica, poiché il numero maggiore di vittime del terrorismo è musulmana, e proprio gli stati di fede islamica combattono in prima linea contro la piaga del terrorismo.

Modibo Keita, primo ministro del Mali, insieme a Salif Traoré, ministro dellla sicurezza, hanno avviato l'unità di crisi nel palazzo del governo per la gestione delle operazioni. 

Altri attentati simili hanno colpito il Mali negli ultimi mesi. L'8 agosto è stato assaltato l'hotel Le Byblos a Savare, dove sono stati presi in ostaggio diverse persone tra cui dipendenti dell'Onu. Il 7 marzo scorso nel mirino dei terroristi è finito un bar-ristorante di Bamako, l'attentato provocò 5 vittime, tra cui un francese e un belga. 

Raid delle forze speciali: 80 ostaggi liberati 4 morti.

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Alle 16:30 arriva la comunicazione da un ministro del Mali, tutti gli ostaggi sono stati liberati, le vittime sarebbero 26, è in corso il riconoscimento.

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