"Asinara Revolution": la storia dell’Isola dei Cassintegrati

Asinara Revolution. I fondatori del blog L'isola dei Cassintegrati raccontano la loro avventura nel web. Come due giovani italiani espatriati sono riusciti a dar voce alla disoccupazione dilagante nell'Italia di oggi.

La forza delle cose che nascono dal basso smuove anche l'editoria. Asinara Revolution, edito per la Bompiani, racconta di come una manifestazione cittadina e civile abbia creano un fenomeno mediatico di fama nazionale.

Michele Azzu e Marco Nurra si raccontano tra le pagine del libro, e svelano al lettore come la loro vita è cambiata con un volo. Infatti uno musicista di jazz e l'altro giornalista decidono di espatriare, come molti altri giovani italiani, per poter praticare il proprio lavoro. Incontratesi a Porto Torres durante la proteste degli operai cassintegrati della Viyls, decidono di aprire un gruppo Facebook "L'isola dei cassintegrati", a sostegno della protesta. Successivamente, a fronte della grande visibilità mediatica che haavuto la loro iniziativa, crearono anche un blog.

Gli autori spiegano che ci sono principalmente due motivazioni dietro alla scrittura del libro. Prima fra tutte è rendere nota la nascita della loro iniziativa. Ma soprattutto mettono in risalto l'assenza di fondi dietro questi progetti e la gestione autonoma che i due conducono. Quindi il libro sarà anche un modo per finanziare questa battaglia; senza contare che molte persone hanno si sono già rivolti a loro per fare la stessa cosa fatta con la Vinyls all'Asinara dove ormai la struttura della prigione risulta vuota.