Apple acquisisce la WifiSLAM per la geolocalizzazione indoor

Dimentichiamoci degli assi cartesiani, delle battaglie per la conquista dei nuovi territori e di tutta la geografia che si studia a scuola. Nell'era del terzo millennio, la guerra c'è e si combatte a colpi di acquisizioni da 20 milioni di dollari. Di cosa stiamo parlando?

Il colosso Apple ha recentemente acquisito la WifiSLAM, società specializzata nelle tecnologie per il tracciamento della posizione in ambienti chiusi ed edifici. Tramite l'acquisizione di tutti i brevetti e segnali Wi-Fi ambientali, la Apple sarà quindi in grado di sviluppare applicazioni per permettere la geolocalizzazione su dispositivi mobili, tablet o smarphone, con una precisione di 2,5 metri.

Dopo quindi Google e Microsoft, anche l'azienda informatica statunitense si lancia nelle mappe indoor. Il motivo? Da una parte la risposta viene dal fatto che si tratterebbe di una mossa quasi obbligata e non strategica, dal momento che sia la Microsoft, con le sue Bing Maps, che la In-Location Alliance (consorzio creato da Nokia, Sony e Samsung) hanno già aperto la battaglia sul campo indoor. Dall'altra, c'è chi pensa che le opportunità di comunicazione personalizzata possano così incrementare, un argomento allettante per quelli del settore retail, che potrebbero cogliere l'occasione per fare pubblicità, ma non solo, direttamente in-store.

Nel frattempo, alcuni sviluppatori mostrano di cominciare a preferire le mappe iOS a quelle di Mountain View. Staremo a vedere, certo è che se dovessimo perderci in casa nel cuore della notte cercando un bicchier d'acqua, in quel caso chiederemmo a Siri di accompagnarci in cucina.