Andiamo a pulire la montagna

Nel 2009 l’Assessorato all’ambiente, guidato da Luigi Iallonardo, lanciò una prima operazione di pulizia. Si spera quest’anno, grazie alla disponibilità della Pro Loco e alla partecipazione delle Associazioni sul territorio, di aumentare la sensibilità ambientale e il grado di consapevolezza degli abitanti di Santo Stefano del Sole. Il 5 settembre, dunque, saranno i cittadini, stimolati dal lavoro fatto dai bambini con le scuole insieme all’Albero Vagabondo, a decidere quale è il futuro delle montagne attraverso la scoperta del proprio territorio. Pulire i boschi trasformerà l’Albero VagabondoTM, all’inizio dell’anno scolastico, nell’Albero Metamorfo© - un’opera fatta di tavole di castagno, nidi di rondine, passiflora, elementi naturali - e il grido di dolore dell’Albero Vagabondo diventerà il sorriso di speranza dei bambini.
Il Comune (che ha raggiunto il 76% di raccolta differenziata) nell’ottica di proteggere e preservare l’ambiente e la salute dei cittadini, ha deliberato di estendere la raccolta dei rifiuti non pericolosi di provenienza domestica. Quindi, per evitarne l’abbandono incontrollato, ha deciso di accogliere nell’isola ecologica anche pneumatici, batterie e accumulatori, cartucce toner esaurite, RAEE, rifiuti domestici di attività di costruzione e demolizione, imballaggi misti. In questo modo si creano le premesse per eliminare una delle cause dello sversamento (la pigrizia e la mancanza di senso civico dei cittadini) visto che non ci si dovrà rivolgere, come in altri paesi, ad organismi sovra comunali con lunghi tempi di attesa. L’altra fascia di “utenti montani” sono quei piccoli e medi imprenditori che trasferiscono i costi dello smaltimento sulla salute dei cittadini.
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