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Ancora un’altra strage negli USA

Strage in un salone di bellezza in Florida: un uomo ha sparato e ha ucciso tre donne e poi si è tolto la vita: all'origine della strage forse una lite familiare.

Ancora una strage negli Stati Uniti che ci “riporta subito in mente” gli spari alla prima di Batman nella periferia di Denver, azione di cui si rese protagonista, come molti ricordano, James Holmes. Ancora una strage, ancora follia nel paese più ricco del mondo, un paese “ricco” anche di “tante contraddizioni”.

Come non pensare allora ai tanti precedenti dei due episodi su citati, ad esempio nell'aprile di quest'anno ad Oakland un ex-studente “fa fuori” sei persone con altri feriti; o ancora in Ohio sempre quest'anno un ragazzo spara in una caffetteria e uccide tre persone; o ancora come non pensare al ben noto massacro della Columbine School di qualche anno fa.

Tutte stragi che lasciano “senza parole”, “sgomenti e impauriti”: stragi di cui molti vedono le cause sia nella violenza mostrata in alcuni film d'azione sia nel fatto che negli USA sia “facile” acquistare armi fa fuoco nella vita reale come anche su internet.

Una società che, grazie alla “spettacolarizzazione” degli eventi e delle notizie, tende a diffondere una sorta di “culto della violenza”, culto che viene propagandato anche da molti film che fanno largo uso di una sorta di “estetizzazione della violenza”. Estetizzazione che si compie per la durata dell'intero film con una violenza spietata che sembra essere il pennello sulla “tela della realtà”, una violenza che porta alla catarsie alla rigenerazione di realtà fittizie del tutto negative grazie all'azione di "supereroi" di turno.

Quindi culto della violenza che porta ad un uso efferato della violenza, che non è altro che l'altra faccia della medaglia di una società oltremodo repressiva. Follia, nevrosi e violenza fanno parte della società contemporanea, come le tante cose positive che la contraddistinguono: esse rappresentano il “lato oscuro” che si cerca di nascondere ma che purtroppo poi esce fuori in modo così atroce e spietato.

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