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Amnesty International: un parco di Brescia dedicato a Peter Benenson

Partecipare alla nascita di un nuovo parco è cosa piuttosto eccezionale e come per ogni cosa bella che resterà anche dopo di noi, non è soltanto motivo di soddisfazione e di gioia, ma anche di grande emozione. Questo è avvenuto a Brescia in via Metastasio lo scorso 10 maggio con l’inaugurazione del nuovo parco dedicato a Peter Benenson. È il primo parco in Italia dedicato al fondatore di Amnesty International che, per una felice coincidenza, è nato nello stesso mese in cui questo parco è stato inaugurato.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco di Brescia Emilio Del Bono, del presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi, della responsabile circoscrizionale per la Lombardia Alba Bonetti e del sacerdote del quartiere in cui è sorto il parco, ma il merito e la realizzazione dell’iniziativa si deve al gruppo Amnesty di Brescia, che ha organizzato e gestito la giornata dell’inaugurazione in modo ineccepibile: tre classi di scuola media con le rispettive insegnanti hanno animato la giornata con giochi “amnistiani” organizzati dal gruppo dei volontari di Amnesty Brescia.

All’ingresso del parco spicca la targa con inciso il nome del fondatore di Amnesty International, a poca distanza inizia il percorso giochi dedicato ai “Diritti dei Bambini”: su ogni cartello esposto viene illustrato un gioco la cui finalità si ispira alla Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Seguendo questo percorso, il gruppo dei volontari di Amnesty ha messo in pratica le indicazioni dei vari cartelli facendo giocare e divertire i 60 bambini presenti.

Dal palco degli oratori è giunta la proposta di festeggiare ogni anno, nella giornata del 10 maggio, l’inaugurazione di questo parco ricordando un’iniziativa che renderà felici non solo i bambini del quartiere, ma anche tutti coloro che vorranno sedersi sulle sue nuovissime panchine per godere l’ombra degli alberi appena piantati.

Franca Fabbri per Segnali di Fumo

Questo articolo è stato pubblicato qui

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