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 Home page > Tribuna Libera > Altri 10 parlamentari M5S lasciano il movimento

Altri 10 parlamentari M5S lasciano il movimento

Dieci parlamentari, nove deputati e un senatore, si aggiungono ad altri esclusi o fuoriusciti dal Movimento 5 stelle. Si tratta dei deputati Tancredi Turco, Walter Rizzetto, Aris Prodani, Samuele Segoni, Mara Mucci, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato (quella che non saluta la Bindi, ndr), e il senatore Francesco Molinari.

 
 

"Noi vogliamo cambiare l'Italia e farlo con coerenza e responsabilità".

Lo afferma la deputata Mara Mucci in una conferenza stampa alla Camera annunciando l'uscita dal Movimento 5 stelle dei dieci parlamentari.

"Il Movimento è nato per cambiare le cose e per questo oggi abbiamo rassegnato le dimissioni dal gruppo. Tra non capire e rimanere in silenzio abbiamo scelto di ribellarci ancora una volta".

Sembra una scelta di coerenza, anche abbastanza coraggiosa, ma nessuno di loro, finora, aveva mai aperto un dibattito interno esprimendo apertamente il loro dissenso. Non è una novità che nei partiti nascano al loro interno delle opinioni diverse e/o delle divergenze, a volte anche molto marcate e forti. Non per questo uscire dal partito che ti ha permesso di portarti in Parlamento è la mossa più coerente che ci sia.

Esiste il caso Alfano che, però, abbandonando il centro destra di Berlusconi ha poi fondato un altro partito. Esiste Civati, Bersani, Puppato e altri nel PD che si distinguono chiaramente essendo in totale dissenso con il segretario premier Renzi. Ed esiste Fitto in FI che ne dice di cotte e di crude contro la politica di appoggio a Renzi da parte di Berlusconi. Molti sono gli esempi di "lotte" interne per far "cambiare" la linea al partito. Non sempre ci si riesce, ma è così che si fa per coerenza e correttezza rispetto all'organizzazione che ti ha permesso di essere dove sei.

Forse per cambiare l'Italia, e farlo con coerenza e responsabilità, non serve uscire da un partito per entrare in un altro, magari proprio quello contro cui hai combattuto fino a ieri, senza però mai distinguerti e differenziarti apertamente.

Il coraggio e la coerenza la si dimostra lottando per i propri ideali, anche e soprattutto all'interno del partito con cui ti sei candidato, anche e soprattutto quando sei in palese contrasto e soffri, discuti, interagisci con altri per portare la tua idea e per acquisire nuovi consensi. Altrimenti, mollare e andare al Nazareno per discutere con il "nemico" Renzi, altro non è che una scelta di convenienza personale che nulla ha a che vedere con il "cambiamento".

Tutto ciò, anzi, non fa cambiare nulla e ci porta inesorabilmente a somigliare sempre più alla prima Repubblica dove, almeno allora, i politici erano di una caratura ben diversa dagli attuali.

E lo erano nonostante tutto.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.89) 27 gennaio 2015 14:07

    Il primo pensiero è quello che questi transfughi ,come altri che li hanno preceduti ,lo stiano facendo per motivi che poco hanno a che fare con la coerenza e molto invece con la pancia .Insomma non sempre il cuor comanda.
    Del resto la storia dei veicolati che nascono sotto un cavolo e poi diventano farfalle che svolazzano da un partito all’altro è cosa vecchia ed arcinota .

    Tuttavia , e qui ci sta un tuttavia grande come una casa , è anche evidente che stare in standbay in un movimento-partito eterodiretto da due padrini e controllato da capibastone (questo il termine usato proprio da loro ) non deve essere cosa da poco ,soprattutto se si ritiene di essere li’ per fare qualcosa di concreto e non solo per chiomontare .
    Il punto è che i nodi stanno inevitabilmente venendo al pettine .La cosa peggiore è quella di autocitarsi , ma è da quel di’ che vo’ dicendo che sarebbe finita cosi’ .A peggiorare la situazione psicologica c’è la forza di Renzi , che da’ una idea di ineluttabile inutilità , e il riciclaggio del costituzionalista e riformista Silvio, che è la plastica dimostrazione dell’errore politico storico del M5S .
    Una grande ,forse unica opportunità di cambiare veramente ,letteralmente buttata nel cesso per colpa di sparigliati intellettuali.
    ciao

    • Di GeriSteve (---.---.---.37) 27 gennaio 2015 19:04

      Condivido tutto tranne l’ultima frase:

      La "grande opportunità di cambiare veramente" è stata buttata nel cesso da un partito padronale e dai suoi padroni: Casaleggio (padre e figlio) e Grillo.

      Se poi è stata "cessata" per incapacità o perchè proprio quello era lo scopo del partito, io non lo so dire; però so pensar male, e credo di coglierci.

      GeriSteve

  • Di (---.---.---.192) 27 gennaio 2015 19:30

    Tre casi diversi uno solo coerente: Alfano. Io non so se i 5S che se ne vanno abbiano mai aperto un dibattito interno, di certo se ne vanno troppo tardi ma i 5S non contano e non hanno mai contato (semmai sì ma in negativo)

    Invece sui PD: beh, loro la stanno facendo grossa, Renzi ed i renziani stanno "tradendo" platealmente il Manifesto dei Valori del Partito Democratico, cioè la loro Carta Costituzionale, andrebbero espulsi ed invece sono lì a comandare ma Civati e Co sono lì e subiscono; però una cosa la voglio vedere: e se i 5S si mettessero a votare con Renzi? cosa si dovrebbe pensare?......vedremo!
    Un Saluto
    Enzo 
  • Di (---.---.---.89) 28 gennaio 2015 10:27

    Trovo divertente l’accusa al M5S di aver buttatio via un’occasione, o di essere stato addirittura "negativo" nella sua pur scarsa influenza sulla politica degli ultimi due anni. Questi sono discorsi che potrebbero avere una validità all’interno di un vero quadro politico. Diventano parole campate in aria quando dall’altra parte ci sono mafiosi, piduisti, evasori, arrampicatori sociali, mentitori seriali, dittatori in erba e smidollati (tutti rigorosamente apprezzati da una parte non trascurabile del popolo italiano). Perché questo è: a partire da un presidente della repubblica che, come capo e garante dello Stato, fa distruggere intercettazioni che lo riguardano, a scendere fino all’accozzaglia di indagati e condannati nelle varie sedi istituzionali, passando per personaggi di potere che stilano patti segreti per modificare le istituzioni repubblicane a loro esclusivo vantaggio.

    L’illegalità (per usare un termine edulcorato) si combatte con la forza delle armi. O con la dignità e l’unità di un intero popolo, se quel popolo ne è capace. E non è il caso degli italiani, sempre disposti ad addossare la colpa a qualcun altro, quando la colpa è loro. Allora, quelle "parole campate in aria" diventano colpevoli.

    • Di (---.---.---.51) 28 gennaio 2015 14:36

      E tu non stai addossando la colpa agli altri, quando la colpa è anche tua?

      Gli altri sono quelli che apprezzano mafiosi, piduisti, evasori, arrampicatori sociali, mentitori seriali, dittatori in erba e smidollati (vabbè, non avevi niente altro da rinfacciar loro?)... e tu per chi votavi prima della nascita del M5S?

      Puro DNA italiano. Tu sei un puro, la colpa è degli altri. E se lo dice Beppe Grillo allora è vero.

    • Di (---.---.---.89) 28 gennaio 2015 16:58
      Primo: stiamo parlando di due colpe diverse, tanto per cominciare. E’ naturale che, criticando qualcuno, gli si addossi una colpa.

      Secondo, quando il M5S non c’era, non c’era e basta ed è inutile parlarne.

      Terzo, "puro DNA italiano" è, guarda caso, falso. Io sono ben poco italiano.

      Quarto, non è un discorso di purezza o meno: la "purezza" è la solita scappatoia degli anti-grillini, e il discorso sta diventando noioso.

      E’ indubbio che la politica in Italia sia diventata una cosa ridicolmente illegale (termine abbastanza improprio), perfino alla luce del sole (patti fatti con gente interdetta dai pubblici uffici....); ed è ridicolo che ci sia gente che se la prende con gli unici onesti. Incapaci forse, problematici sicuramente, ma onesti: inseriti in un quadro che non si dovrebbe definire "politico".

      Trovo la tua chiosa completamente fuori luogo.

    • Di (---.---.---.51) 29 gennaio 2015 08:46

      Primo: stiamo parlando di due colpe diverse, tanto per cominciare. E’ naturale che, criticando qualcuno, gli si addossi una colpa.

      In effetti, volendo spulciare, pure si trova. E se non si trova niente, ci si accontenta di smidollati. Ma esiste anche un’altra possibilità, tipica delle persone che NON scaricano le proprie responsabilità sugli altri: quando si decide di criticare qualcuno, farsi un esamino di coscienza e verificare se si è nella posizione di poterlo fare senza rischiare il ridicolo.

      Secondo, quando il M5S non c’era, non c’era e basta ed è inutile parlarne.

      Ma anche no. Troppo comodo, mi scusi. Lei per chi ha votato negli ultimi 20 anni? Non vorrei che avesse votato per chi oggi disprezza e viene a fare la morale a chi non li ha mai votati, neanche prima. Visto che si sente in diritto di criticare gli altri, chi ha votato lei prima della nascita del M5S?

      Terzo, "puro DNA italiano" è, guarda caso, falso. Io sono ben poco italiano.

      Ha mai sentito parlare di metafore? Mi rifacevo al suo commento per evidenziarne la contraddizione.

      Quarto, non è un discorso di purezza o meno: la "purezza" è la solita scappatoia degli anti-grillini, e il discorso sta diventando noioso.

      Veramente la pretesa di purezza è il tipico atteggiamento catartico e autoassolutorio di chi si ripulisce del disastro avvenuto negli ultimi anni in termini di educazione civica e morale, attribuendo la colpa agli altri. Direi che è un atteggiamento anche troppo diffuso nel M5S e non è antigrillino affermarlo: è semplicemente la constatazione di un dato di fatto. Basta leggere i suoi commenti per verificarlo. Nessuna autocritica da parte sua, solo censure per gli altri. Un giorno spiegherà perché si sente in diritto di criticare gli altri, quale piedistallo morale crede di poter vantare rispetto ai suoi interlocutori.

    • Di (---.---.---.91) 29 gennaio 2015 11:54

      Vediamo di chiarirci. La colpa che denuncio nel mio commento è quella di chi, di fronte a una situazione palesemente illegale, non trova di meglio che criticare gli unici che illegali non sono. Abbiamo da una parte un mentitore seriale che si accorda con un interdetto dai pubblici uffici per fare porcate a raffica; dall’altra gente che sicuramente ha i suoi problemi ma per lo meno è onesta. In mezzo ci sono parecchi opportunisti e smidollati. I criticoni dicono che quelli onesti hanno sbagliato tutto, o per lo meno abbastanza. A quelli dico di aspettare qualcun altro sempre onesto ma più avveduto: al momento non ne vedo, perciò che si associno i criticoni in un loro partito, vadano loro a fare quello che agli altri non è riuscito. Vi sono poi quelli che parlano di partito padronale: ne citino uno che non lo è, o lo fondino loro. Io aspetto. In entrambi i casi io li sosterrò, senza rancore.

      Fra i criticoni ve ne sono alcuni che si spingono a dire che quelli che si presentano onesti non lo sono. E a loro dico: lo dimostrino. I bilanci delle aziende sono pubblici, è facile vedere se i click rendano più dei rimborsi elettorali.

      Sul discorso dell’atteggiamennto catartico e della mancanza di autocritica mi sembra che si vada fuori tema. Giusto per farla contenta dirò che si poteva fare di meglio, va bene? Dirò che Beppe Grillo è antipatico e Casaleggio inesplicabile. Che i deputati grillini non sanno parlare bene e per questo non incantano. Renzi e Berlusconi invece sono simpatici, sanno parlare benissimo, non hanno paura di sporcarsi le mani e sono apprezzati per questo. Ottengono risultati. Peccato che non siano i risultati che vorremmo, ma va bene così, perché è di quei delinquenti che abbiamo bisogno, non di gente onesta che fa quello che dice.

  • Di GeriSteve (---.---.---.37) 28 gennaio 2015 12:50

    "L’illegalità si combatte con la forza delle armi. O con la dignità e l’unità di un intero popolo..."

    Credevo che anche "la forza delle armi" fosse illegale, cmqe, se si pensava che in parlamento non si può fare niente, perchè mai hanno chiesto i voti per essere eletti?

    E per caso hanno proposto qualcosa di consistente (dentro o fuori del parlamento) per combattere l’illegalità?

    Mi pare che perfino Libera abbia fatto qualcosa di più, eppure non ha seggi in parlamento.

    GeriSteve

    • Di (---.---.---.89) 28 gennaio 2015 13:31

      L’ignoranza che traspare da questo commento è molta.
      Ma se non è ignoranza, allora è peggio.

    • Di (---.---.---.89) 28 gennaio 2015 17:13
      Sarà meglio che mi spiego.
      Le armi sono illegali? Dipende da che parte le si guarda: la polizia è illegale? I partigiani erano illegali? E adesso si guarda a loro come illegali? O come a coloro che hanno contribuito a liberare l’Italia dal fascismo?

      Poi, nessuno ha detto che "si pensava che in parlamento non si può fare niente". E difatti, qualche cosa si è fatto, si sta facendo, e si farà ancora. Ma se anche si pensasse, coscientemente, di non potere fare nulla, le cose giuste rimangono ugualmente giuste. Chi ha idee da portare in parlamento si deve candidare e, se ottiene l’investitura, deve portare la sua battaglia là.
      E così è stato fatto: le proposte ci sono state, su corruzione (non lo sai?), politiche economiche (non lo sai?), sul problema carceri (non lo sai?), sulla legge elettorale (non lo sai?). Alcune sono anche passate, e non è roba da poco (non lo sai?). E Libera appoggia il M5S, tanto per dirne una (ma come, non sai neanche questo?).

      Ho l’impressione che certi anti-grillini si arrampichino sui vetri, fino a cadere per colpa di considerazioni di basso livello.

    • Di (---.---.---.51) 29 gennaio 2015 08:47

      Sapevatelo, su rieduchescional ciannel!

  • Di paolo (---.---.---.53) 29 gennaio 2015 15:26

    Insomma ci si gira intorno ma non si arriva a capo di nulla .
    La tesi che è meglio essere puri ma inutili piuttosto che "illegali" èveramente curiosa , atteso che il concetto di illegalità è alquanto fumoso in quanto non dimostrabile.Poi se vogliamo dire che la politica è affare sporco è un’altra cosa.Politici si diventa con una selezione alla rovescia ,ovvero vince il peggiore.
    Comunque , primo anche il M5S è stato eletto con la vecchia legge elettorale affetta da vizi costituzionali ,secondo non sta scritto da nessuna parte che Grillo -Casaleggio e relativi centurioni siano immacolati , andrebbero provati nei fatti . L’onestà si accerta quando si ha la possibilità di delinquere .
    Ma ,soprattutto , la mission del M5S non era quella del "cambiamento" ? Ovvero diventare partito trainante moralizzatore del sistema ?

    I voti li hanno presi (a milioni) ,poi li hanno cristalizzati nel "o tutto o niente " , che è peggio della strategia di Napoleone a Waterloo ,e ci ritroviamo un democristiano twittante e megalomane in coppia con un pregiudicato a fare le leggi e a governare .
    Nel frattempo , come era facilmente prevedibile , il M5S si squaglia come la neve al sole .
    Caro Geri ,io la ritengo una occasione buttata nel cesso nel senso che la probabilità che si ricrei un partito-rottura del sistema-regime è ormai scesa allo 0% .Il regime ha assorbito la lezione e ha già creato gli anticorpi.
    Anzi ,andiamo incontro al partito unico ( DC vers.3.0) .
    ciao

  • Di (---.---.---.91) 29 gennaio 2015 20:20

    Sig. Paolo,

    i discorsi fumosi lasciano il tempo che trovano, però è lei che li fa. Non mi pare che che lei abbia le idee chiare. Cominciamo con l’illegalità. Il Porcellum è stato dichiarato incostituzionale, quindi illegale, per via delle liste bloccate e del premio di maggioranza. Il PD prese tale premio, lo usò e lo sta usando tutt’ora per occuparsi non di mera amministrazione ma di riforme costituzionali ed elezione di cariche dello Stato. Il M5S non prese il premio e non si avvalse delle liste bloccate per nominare yesmen. Sempre stando in tema di legge elettorale, il M5S ne propose ben due, molto diverse dal Porcellum, mentre PD+FI ne hanno fatta una perfino peggiore. Alla scorsa elezione del PdR, PD+FI si accordarono segretamente, fecero i loro sporchi giochetti, ma alla fine tutto ciò che riuscirono a fare fu una cosa per lo meno di cattivo gusto: rieleggere Napolitano. Il quale poi fece una terribile reprimenda, in Parlamento: PD+FI applaudivano mentre Napolitano li ricopriva d’insulti. Non che Napolitano sia un santo, d’altra parte. Fu lui a dire che la Russia esportava la democrazia, fu lui a porre il segreto di stato sulla Terra dei Fuochi, fu lui a vietare alla Guardia di Finanza di ispezionare i bilanci dei partiti, fu sempre lui a nominare un consesso di improbabili esperti per riscrivere la Costituzione che lui avrebbe dovuto difendere (si chiama "attentato alla Costituzione").

    Ma andiamo avanti, perché da Letta in poi si è visto di tutto, come minimo prese in giro degli elettori, come la finta abolizione dei rimborsi elettorali (tra l’altro il M5S è l’unico partito che non li trattiene), passando per regalie alle lobby, alle banche, aumenti di tasse, mazzate sulla testa dei lavoratori, votazioni truccate, un intero campionario di scandali che vanno dalla Idem che non pagava le tasse, ad Alfano che deportava liberi cittadini, ai danni erariali di Renzi, agli scandali Expo Mose ed MPS, al fallimento fraudolento del padre di Renzi, Mafia Capitale eccetera. Non ricordo neppure tutti gli scandali e le porcate, ma una cosa me la ricordo bene: che in nessuna di queste storie il M5S e stato minimamente implicato o le ha minimamente appoggiate, mentre il PD c’era sempre. Sto parlando degli ultimi due anni, non degli ultimi 20. Può bastare per dire che il M5S è sicuramente più onesto degli altri? E arriviamo alla questione della "mission", il partito trainante moralizzatore del sistema. Più morale di così non si può: sono gli altri che dicono cose ma ne fanno altre, e anche qui l’elenco è sterminato: dal "Berlusconi game over" all’"Enrico stai sereno", per arrivare al Patto del Nazareno con un interdetto, passando per la "diminuzione di tasse per 18 miliardi", sempre fedeli al "parliamo con tutti ma non accettiamo veti insomma si fa quello che dico io e nessuno si permetta a meno che non sia un mafioso che si chiama Berlusconi".

    Se qualcuno ha il coraggio di pensare che in mezzo a questa massa di delinquenti ci sia lo spazio per fare politica, beato lui. Io come ho già scritto in precedenza sostengo che l’illegalità si combatte con le armi o con l’unità di un popolo. Se l’unità del popolo è ancora un miraggio, visto che tale popolo vota al 35% il PD (ma dai!), un 15% FI (ma dai!), un 20% il M5S, e gli altri si disperdono o si astengono con orgoglio, allora, dico, allora lo sbocco sarà la violenza. Con buona pace di tutti i detrattori dell’unica forza politica realmente onesta e morale. E lo stiamo vedendo, per esempio, proprio in queste ore: è morale votare scheda bianca all’elezione del presidente della repubblica? Che cosa si chiede al M5S? Di essere un po’ più immorale? Ma non dovevano essere la forza moralizzatrice? Che cosa si chiede al M5S, di fare accordi coi delinquenti? Ma il M5S non doveva essere quello del tutti a casa? L’obiettivo di PD ed FI è uno solo: continuare a fare porcate - per puro istinto di sopravvivenza. Non c’è accordo possibile, a meno che non si diventi come loro: ricattabili come loro. Il patto del Nazareno è nato ed è stato sostenuto coi ricatti; chi non è ricattabile non ha voce in questo disegno. E’ difficile da capire questo? Pare proprio di sì.

    Sig. Paolo, il regime non ha creato gli anticorpi, esistevano già e ora sono diventati visibili. E’ una differenza fondamentale. Il regime può essere abbattuto solo dal popolo, con o senza armi. Quando il popolo si sveglierà, e combatterà contro quelli giusti. Non prima.

  • Di (---.---.---.192) 29 gennaio 2015 23:52

    @91, partiamo da un concetto: per guidare una macchina bisogna avere in mano il volante. L’inutilità dei 5S è stata certificata nel momento in cui Bersani ha chiesto di "permettere la nascita del suo governo" senza bisogno di votargli la fiducia, di concordare alcuni interventi comuni vincolanti, di votare tutto il resto "in scienza e coscienza"


    Il rifiuto palesa, secondo me: stupida coerenza oppure essere il salvagente di Berlusconi oppure essere codardi oppure avere mire "partitiche" ma non di "gestione della polis", tutto il resto assomiglia al solito teatrino ma non conta nulla, potevate guidare ma non l’avete fatto e siete a piedi a bestemmiare e noi con voi per aver votato, di nuovo, degli inutili ......, onesti magari ma.....!
     
    Per quanto Paolo si assuma la primogenitura del "ve lo avevo detto" io sono quello che già a Dicembre affermava che non potevano non esserci un atto ed uno statuto ufficiali 5S, io quello che ha sempre affermato che i 5S sono un partito padronale (lei parla di yesman, cavolo, da voi se dici di sì posizionato a 85° ti espellono per non essere in linea con il ueb, ma "a me mi pare" con Grillo & Co), sono sempre io quello che commentava di andarci piano ad dare per morto il Berlusca e che una stampella sarebbe stato proprio 5S, sempre io quello che scrisse che, dopo Bersani, 5S l’avrebbe pagata cara alle Regionali...eh già, se cambio sesso mi faccio chiamare Cassandra,

    Intanto però ribadisco ed integro il concetto: per fare "politica" in Italia devi mettere le mani nella me rda, devi prendere il coraggio a due mani ed andare incontro a brucianti incavolature perché a livello di corruzione siano fuori da ogni limite e non è difficile pensare che anche il tuo amico "potrebbe"...! Comunque avete candidato Bersani a PdR per battere Renzi....anche questa è "partitica", come tutti gli altri,
    Un Saluto
    Enzo 

  • Di (---.---.---.89) 30 gennaio 2015 09:35

    Caro Paolo,

    credo di poter rispondere alla tua frase "Insomma ci si gira intorno ma non si arriva a capo di nulla". Provo a tirare le somme.

    Quello che tu e diversi (parecchi?) altri vorreste, sarebbe una figura scaltra come Renzi, intelligente come non so chi, e onesta come so ancora meno chi. Questa figura inoltre non dovrebbe dare ascolto agli elettori, perché l’elettore medio è abbastanza disinteressato, insomma dovrebbe essere una sorta di dittatore che ha sempre ragione.

    A parte il fatto che le qualità su elencate sono abbastanza in conflitto fra loro, una figura di quel genere non può nascere in Italia con il metodo attuale di selezione della classe politica. Ne ho le prove.

    Quindi bisogna decidersi, a livello personale e di popolo. Le mie scelte le conosci: io penso che di politici scaltri ne abbiamo avuti e ne abbiamo ancora. Troppi. Io sono più per l’onestà.

    Al caro Enzo 91 qui sopra voglio far notare una cosa: la proposta di candidare Bersani era accompagnata da altri nomi più "grillini"; ha vinto Imposimato con quella "mancanza di democrazia interna" che addebiti al movimento, e Imposimato ha preso 120 voti del M5S, senza attuare quindi la tattica "partitica" che addebiti al Movimento. Non mi sembra che ci hai azzeccato molto, Enzo.

    Voi detrattori del M5S siete schizofrenici. Lo accusate di tutto e del contrario di tutto. Dovreste chiarirvi le idee, lo penso sinceramente. Continuate pure a pensare che il M5S sia "politicamente inadatto". Avete ragione. L’obiettivo infatti non è uniformarsi alla politica, ma cambiare la politica.

    Cordiali saluti,
    Gottardo

    • Di (---.---.---.172) 30 gennaio 2015 09:57

      Ha vinto Imposimato. Già, chissà come sarebbe andata se Renzi non avesse disinnescato il tentativo di far spaccare il PD su Prodi o Bersani (finalmente! segni di vita nel cervello M5S) proponendo nelle stesse ore delle quirinarie (guardaunpo’!!) il nome di Mattarella e ricompattando il PD. Il che ha reso il voto alle quirinarie per Prodi/Bersani ormai obsoleto e ha indirizzato il voto verso il candidato di bandiera.

      Un paio di commenti: il M5S avrebbe silurato Prodi o Bersani, erano solo un modo per spaccare il PD. Forse li avrebbero votati alle prime 3 chiame, quelle che si sapeva non avrebbero portato alla loro elezione, per poi scaricarli. Del resto le dichiarazioni dei portavoce pentastellati davano per scontato il cambio di cavallo alla quarta votazione, previa consultazione della rete. Ma qualcuno ha fatto votare questa linea, cioè il cambio di candidato alla 4a votazione, la prima davvero utile? Detto questo bene ha fatto il M5S a cercare di fregare il PD, non sono tatticismi ma vedere le carte dell’avversario. E sinceramente avrei preferito vedere i vari Vendola e Fassina appoggiare - per ricambiare la gentilezza - la candidatura di Imposimato. Diciamo che anche per loro strategicamente sarebbe stato meglio, ci avrebbero fatto una figura migliore. Però Prodi eletto coi voti del M5S non lo avrei visto neanche sotto una dose di allucinogeni. Renzi ha rovinato il giochino con le quirinarie in corso, influendo sul loro risultato.

      Che il patto del Nazareno si sia rotto e Renzi abbia cannibalizzato Berlusconi io ugualmente non lo vedo neanche sotto una dose di lisergici. Significherebbe far cadere il governo domani, perché Renzi ha bisogno dei voti di Alfano e FI. Del resto non sta attuando niente del programma elettorale del PD. Ho seri dubbi che davvero sarà eletto Mattarella o che sia, nel caso di elezione, davvero sgradito a FI e non sia solo un gioco delle parti per fregare la minoranza PD e la candidatura di Prodi. Mi sembra un po’ strano che all’improvviso in tutti i tg notoriamente allineati al governo si strombazzi la non condiscendenza di Mattarella verso il cavaliere, mi sa tanto di campagna mediatica ad hoc. Che poi le schede bianche non sono voti per Mattarella, sono schede bianche. Un modo per controllare i voti, capire ci sono i falchi tiratori, chi non si allinea, perché votare scheda bianca prevede un passaggio nella cabina elettorale molto più rapido di chi apre la scheda e verga un nome. Ma voi davvero ci credete a quello che strombazzano in tv?

    • Di (---.---.---.172) 30 gennaio 2015 11:04

      Ah, bell’IP Gottardo, e siamo a due.
      Un po’ di attenzione in più non guasterebbe, perché una volta può essere coincidenza ma due diventa sospetto. Penserò male ma a pensar male spesso si prende e stavolta è proprio manifesto. :D

    • Di (---.---.---.89) 30 gennaio 2015 12:08

      Ma mi vuoi spiegare che c’è di strano nell’indirizzo IP?

  • Di paolo (---.---.---.171) 30 gennaio 2015 10:26

    @ xxx91 . Egregio signore mi sembra che lei confonda "illecito " con politicamente e anche eticamente criticabile . Circa il Porcellum ho affermato la stessa cosa che sostiene lei ,quindi anche il M5S è incostituzionale .Circa il rimborso elettorale,storia che si ripete . il M5S non aveva diritto a percepirlo per difetto di statuto ,quindi non ha restituito una beata mazza .

    Ad Enzo ,che saluto ,fermo restando che ho premesso che autocitarsi è poco elegante ,ti faccio notare che quello che sta succedendo nel M5S e con Renzi l’ho scritto in articoli a partire da oltre due anni fa (basta scorrerli).Ma non è vanteria ,era facile prevederlo ,soltanto i ciechi ..........

    A Gottardo , che saluto , ripeto il concetto . M5S ottime ideee , in gran parte pienamente condivisibili , ma timoniere (i) nebulosi , per non dire oscuri, e strategia politica da coerenti idioti che non approda a nulla .
    Tra il non fare inciuci e il non fare nulla ,esiste una via di mezzo ,si chiama politica .
    saluti

  • Di (---.---.---.89) 30 gennaio 2015 15:24

    Credo che ci sia differenza di legalità nell’avvalersi o non avvalersi di un premio di maggioranza dichiarato illegittimo, così come credo che Berlusconi si sia macchiato di falso in bilancio anche se il reato penale è stato cancellato (da lui stesso, tra l’altro). Quando un fatto viene compiuto DOPO che ne è stata accertata l’illegittimità, quel fatto è illegittimo - punto e basta.

    Riguardo ai rimborsi elettorali, il M5S ne ha pieno diritto, è una mera falsità dire il contrario.

    A Paolo voglio far notare che tra fare inciuci e non fare nulla non esiste via di mezzo, con Renzi. E’ arrogante: o si fa quello che vuole lui, o niente; l’ha dimostrato ai sindacati, al suo partito, al M5S, ai magistrati. L’unica persona che ha avuto un certo ascendente è stato Berlusconi, che con Renzi ha fatto per l’appunto un inciucio. Non posso che ribadire che in Italia, da molti anni ormai, la politica non esiste più se non nella testa di qualcuno, irrimediabilmente cieco.

    Paolo: ma che cavolo ha il mio IP che non va? Sii più chiaro.

    Saluti a tutti,
    Gottardo

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