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Alla 12esima Festa Del Cinema di Roma il film "Borg-McEnroe" si aggiudica il Premio del Pubblico Bnl

Alla dodicesima edizione della festa del cinema di Roma il film ‘Borg-McEnroe’ si aggiudica il Premio del Pubblico Bnl. Diretto da Janus Metz Pedersen il film racconta la leggendaria rivalità dei due migliori tennisti della storia. Arriverà nelle sale italiane giovedì 9 novembre

Il film ‘Borg-McEnroe’ con la leggendaria rivalità tra due dei migliori tennisti della storia, si è aggiudicato alla dodicesima edizione della festa del cinema di Roma, il Premio del Pubblico Bnl. Diretto da Janus Metz Pedersen il film è stato apprezzato dal pubblico che lo ha votato tra una ricca selezione di film utilizzando myCicero, l’applicazione ufficiale della Festa del Cinema 'RomeFilmFest'.

Considerato dalla critica uno dei migliori film in assoluto sullo sport, ‘Borg-McEnroe’mette in evidenza non solo la rivalità dei due tennisti, ma due modi diversi di essere campioni come spiega lo stesso regista Pedersen"Nel mio film c'è un esame psicologico dei due personaggi. Non poteva e non voleva essere un film solo sul tennis che, tra l'altro, conosco poco. Mi interessava, al contrario, la condizione umana".

Il film è ambientato nell'estate 1980, alla vigilia del Torneo Slam di Wimbledon, dove a darsi battaglia, in una finale diventata leggendaria sono i due tennisti più quotati del momento: lo svedese Bjorn Borg e l’astro nascente l'americano John McEnroe. Il primo è soprannominato "Uomo di ghiaccio", apparentemente privo di emozioni, ma in campo è ‘una macchina perfetta’. Vincitore per quattro volte di fila sull’erba di Wimbledon, lo svedese è ad un passo da un traguardo che potrebbe legarlo alla storia di questo sport, ma sulla sua strada c’è l’americano John McEnroe. Il newyorkese, di tre anni più giovane, è un mix di genio e sregolatezza che sul campo impreca, va in escandescenza e si scaglia con tutti e poco importa se sia uno spettatore, un arbitro o un avversario a farne le spese. Insomma una vera e propria furia che ha contraddistinto la sua carriera portandolo ad essere tra i migliori tennisti al mondo.

Due modi diversi di fare sport molto legati al temperamento di ciascun atleta e quindi così lontani nel concepire lo sport, l’agonismo e la competizione, tuttavia con un unico denominatore comune: cercare la vittoria e dimostrare al mondo e all’avversario di essere semplicemente il più forte.

La finale viene vinta da Bjorn Borg dopo una partita interminabile con una quantità infinita di match point da una parte e dall'altra. Qualche mese più tardi agli Us Open McEnroe si prende la rivincita dopo un’altra finale leggendaria. L’americano vinse e di fatto chiuse in qualche modo la carriera del suo rivale di qualche anno più grande che di lì a breve lasciò il tennis. Alla fine nel corso delle loro carriere si sono affrontati 14 volte in un arco di soli quattro anni con sette vittorie per parte.

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