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Alessandro Bonino tra ebook e satira. L’intervista di intervistato.com

Qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere di intervistare Alessandro Bonino, autore diSpinoza.it e del blog "E io che mi pensavo", premiato come Miglior Blog Letterario ai Macchianera Blog Awards 2011.

■ Chi è Alessandro Bonino?

Alessandro ha raccontato le origini di Spinoza, nato nel 2005 come uno spazio in cui trattare argomenti di attualità e guardare alla contemporaneità in maniera obliqua.

La svolta satirica imposta da Stefano Andreoli ha riscosso grande successo, portando gli utenti a lasciare molti commenti che di fatto erano delle battute, successivamente convogliate nel Forum Laboratorio Permanente di Satira.

Spinoza è diventato anche libro cartaceo, per la precisione due libri: uno bianco e uno nero, omaggio al White Album dei Beatles e al Black Album di Prince e Metallica.

Secondo Alessandro, i due libri di Spinoza sono paragonabili a un "almanacco di storia" del nostro Paese, un "esercizio di memoria postmoderno" che ripercorre, attraverso le battute, i fatti politici dal 2008 al 2011.

Per quel che riguarda la nuova editoria, Alessandro ci ha descritto la situazione del mercato italiano, caratterizzato da due modalità di vendita dell'ebook in formato ePub.

La prima, adottata dalle grandi case editrici, è quella di proteggere l'ebook rendendo impossibile la visualizzazione del libro su dispositivi non autorizzati dal venditore; la seconda, adottata per esempio dalla casa editrice di Alessandro, Sugaman, è quella di mantenere l'ebook libero, aperto, apponendo sull'ebook solamente il nome dell'acquirente e la data in cui il libro è stato comprato.

Sugaman è nata dalla collaborazione con lo scrittore Paolo Nori, soprattutto dalla discussione riguardo al modo in cui le case editrici italiane stavano affrontando gli ebook: molto spesso infatti gli ebook hanno un prezzo uguale se non superiore alla versione cartacea.

Oltre alla politica delle protezioni, c'è anche la politica del prezzo. Sembrerebbe che le case editrici vogliano soltanto avere la disponibilità di questo tipo di prodotto, ma che in realtà manchi la reale volontà di venderlo.

Quando però Amazon arriverà in Italia con il suo ecosistema di ebook, offrendo il Kindle a un prezzo accessibile e cominciando a stipulare contratti direttamente con gli autori, le case editrici italiane rischieranno di rimanere effettivamente tagliate fuori.

A proposito di ebook, Alessandro ha specificato alcune delle caratteristiche più desiderabili in un ebook reader, la più importante delle quali è risultata essere uno schermo facilmente leggibile in qualsiasi condizione di luce.

Abbiamo chiesto ad Alessandro come sarà, secondo lui, il libro del futuro: a suo avviso quei contenuti che possono essere esposti solamente in un libro ritroveranno la loro dimensione puramente testuale, invece tutto ciò che è finora è stato "libro" soltanto perché non aveva altre possibilità, troverà nuovi e sorprendenti mezzi di espressione.

Invito tutti a visionare l'intervista integrale, molto più ricca di informazioni, dettagli e riflessioni rispetto a questa mia breve sintesi. Buona visione!

Leggi il post completo su Intervistato.com

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