Al via la Mostra del Cinema di Venezia. Chi si aggiudicherà il Premio Brian?
Così come la giuria della Mostra del Cinema di Venezia si appresta a visionare le pellicole in concorso per premiare la più meritevole, anche l’Uaar si prepara a valutare quale tra i titoli presentati meriti il conferimento del Premio Brian.
È dal 2006 che l’Uaar assegna il Premio Brian, dal nome del film satirico dei Monty Python Brian di Nazareth, alla pellicola che meglio evidenzia ed esalta «i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose».
Della giuria fanno parte Michele Cangiani, Giuliano Gallini, Paolo Ghiretti, Maria Giacometti, Maria Chiara Levorato, Caterina Mognato, Maria Turchetto.
Vincitori delle passate edizioni del Premio Brian sono stati: nel 2006, Azul oscuro casi negro di Daniel Sanchez Arevalo; nel 2007, Le ragioni dell’aragosta di Sabina Guzzanti; nel 2008, Khastegi di Barman Motamedian; nel 2009, Lourdes di Jessica Hausner; nel 2010, I baci mai dati di Roberta Torre; nel 2011, The Ides of March di George Clooney; nel 2012, Bella addormentata di Marco Bellocchio; nel 2013, Philomena di Stephen Frears.
Paradossalmente per ben due volte, nel 2009 e nel 2013, i film selezionati dall’Uaar hanno ricevuto anche il premio SIGNIS dell’Associazione cattolica mondiale per la comunicazione.
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