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Ai piedi del Catinaccio, un esempio di miracolo demografico

Nella montagna di Bolzano per antonomasia (Rosengarten, in gergo altoatesino) e nell’attigua area del Latemar e Lago di Carezza, incoronata a tutto tondo da cime di eccezionale bellezza nel mito del Re Laurino e delle sue schiere di folletti, si trova incorniciata, da lunga pezza, la méta alpina da me preferita per saltuarie evasioni dalla stanzialità salentina a tutt’altra e lontana latitudine.
 
Mio malgrado, non so sciare e, quindi, non vivo gli emozionanti slalom sulle piste innevate; nondimeno, mi basta respirare l’aria frizzante e profumata e godere a livello autentico e speciale della visione del cielo e delle carezze del sole per riuscire a sentirmi, d’incanto, rigenerato, sia fisicamente, sia dentro.
 
Abituale sito per le soste in sdraio pro abbronzatura, la terrazza di un piccolo albergo ristorante, in posizione isolata ma ricco di un panorama mozzafiato e oltre. Sin dall’inizio, ho avuto modo di notare, rimanendone colpito, la figura della giovane conduttrice, compagna, nella vita, di un autista di linea. Man mano, sono stato spettatore della sua prima gravidanza e della nascita di un maschietto e, quindi, di un’ulteriore maternità con l’arrivo di una bimba.
 
Ritornato qualche tempo fa, stavolta dopo un’assenza decennale, nel mio angolo di paradiso e riprese le antiche abitudini, ho ritrovato ancora l’alberghetto e la signora, la quale mi ha riconosciuto e si è ricordata dei precedenti contatti. Ma notevole èstata la mia sorpresa nell’apprendere che, intanto, i figli non si sono fermati a due, assommando a ben quattro, venuti al mondo, nell’ordine, nel 1993, 1995, 1996 e 1997.
 
E lei, recentemente divisasi dal partner, lì a lavorare alla stregua di sempre e, in più, indaffarata a crescere una così numerosa prole e ad aiutarla in tante faccende a cominciare dai compiti scolastici. Che dire? Forse, peccato (!) che la cicogna non abbia più volato alle falde del Catinaccio! Però, chissà che in futuro…
 
Ad ogni modo, nell’attuale fase di denatalità e di crescita demografica sotto zero, non si tratta di un esempio di bellissimo miracolo?

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