Afghanistan, ordigno uccide soldato italiano
Questa mattina un alpino è rimasto vittima dell’esplosione di un ordigno in Afghanistan. Altri quattro soldati sono rimasti feriti.
Questa mattina, alle ore 12.45, ore locali, a 25 chilometri a Nord di Shindand in Afghanistan, si è verificata l’esplosione di un ordigno improvvisato (IED) che ha coinvolto un veicolo blindato Lince della Task Force Center, su base 5° Reggimento Alpini.
Un militare italiano è deceduto e quattro militari sono rimasti feriti. L’evacuazione dei militari feriti è in corso.
La pattuglia rientrava da un’operazione di assistenza medica alla popolazione locale.
L’utilizzo di IED, nonostante gli importanti progressi svolti da ISAF per contrastarne la minaccia, rappresenta una delle modalità di azione tra quelle utilizzate dagli insurgent e, nel 30percento dei casi, colpisce vittime civili.
Le forze di sicurezza ISAF svolgono una continua attività per prevenire questo genere di minaccia al fine di migliorare le condizioni di sicurezza e garantire uno sviluppo sociale ed economico della regione.
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