Adotta un curato: la raccolta fondi della Chiesa moderna

Tra i tweet del Papa, le messe online organizzate da varie parrocchie e l'uso sempre più frequente dei social network come strumento di dialogo, pare proprio che la Chiesa cattolica voglia stare al passo coi tempi e cerca di raggiungere tale obiettivo attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie.

In tal senso, l'ultima iniziativa messa in atto dalla Chiesa francese è finalizzata ad attirare l'attenzione di giovani donatori e si chiama "AdopteUnCuré", ovvero "Adotta un curato". Il sito web si presenta come una parodia di "AdopteUnMec [Adotta un ragazzo], uno tra i siti di incontri più conosciuti e utilizzati in Francia. In prima pagina scorrono le immagini di giovani preti che sfoggiano sorrisi smaglianti, pubblicizzando un "prodotto divino da cogliere al volo".

Nel video di presentazione dell'iniziativa una soave voce femminile esalta in 30 secondi l'opera pia dei curati, invitando i possibili donatori a sostenere il progetto, ripetiamolo, 100% divino. I benefattori possono scegliere di contribuire acquistando per il loro curato varie tipologie di prodotti: si va dal pasto (10 euro), ai vestiti (50 euro), alla giornata di missione (100 euro) fino alla formazione per i futuri preti (130 euro).

La grafica è accantivante, e non mancano neppure le battute di spirito. Se ad esempio si sceglie di donare un mezzo di comunicazione al curato (30 euro), si aprirà una schermata che recita: "Se connesso a Dio, il tuo curato sarà più vicino agli uomini! Ma per farlo ha bisogno di un telefono e di una connessione".

Ad ogni modo non si tratta della prima campagna messa in atto dalla Chiesa per raccogliere aiuti e donazioni; infatti già nel 2013 era nata l'iniziativa Adoptunfuturprêtre in cui si proponeva ai fedeli di accompagnare i seminaristi parigini fino al sacerdozio.