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Acquedolci 49° anniversario dell’autonomia: il Sindaco Riolo accoglie gli alunni delle scuole elementari e medie

Festante ma attenta la presenza dei giovanissimi delle V elementari e delle III medie dell'Istituto comprensivo di Acquedolci in Municipio, alla presenza del Direttore Dott. Francesco Mancuso per la ricorrenza del 49° anniversario dell'autonomia del Comune nebroideo. 

Se infatti è vero che vestigia abitative esistono in loco dalla notte dei tempi - quello della Grotta di San Teodoro è il più antico sito antropologico della Sicilia, la piccola chiesetta all'ingresso del paese risale al XII secolo, poi ci sono il Castello e diverse fattorie private – la vera formazione del centro abitato è dovuta al funesto evento della frana di San Fratello nel 1922.

Con un intervento autorevole il Prof. Alfonso Di Giorgio, uno dei fondatori dell'Autonomia, ha ripercorso alcuni aspetti. Dopo la frana del '22, nello stesso anno, è promulgata per interessamento del Gen. Antonino Di Giorgio la Legge 1045 dello stesso anno, grazie alla quale nasce l'abitato di Acquedolci con il suo Municipio ed il suo assetto urbanistico di “Città Giardino”. Acquedolci è delegazione municipale dal 1926, la Chiesa Madre è aperta nel 1929. Per parlare di Autonomia bisognerà tuttavia attendere la fine della seconda guerra: il concetto sarà sviluppato per primo nell'ambiente della Società Operaia.

Le trattative con il Presidente dell'ARS Ferdinando Stagno D'Alcontres svolte dal 1959 al 1961 dall'Arciprete locale Don Antonino Paci invece sono state esposte magistralmente alla giovanissima platea da Enrico Caiola autore di una approfondita ricerca in merito. Infine dopo varie altre tappe intermedie, il 12 novembre 1969 l'ARS vota la Legge per l'Autonomia, pubblicata sulla GURS Legge 42 del 28 novembre 1969.

Il Sindaco Avv. Alvaro Riolo felice della presenza dei giovanissimi in Municipio ha fatto presente l'importanza dell'impegno civico già in età scolare ed ancor più quello della responsabilità della classe insegnante e di quella politica nella formazione civica e politico culturale. “L'Autonomia – così il Primo Cittadino – è una scuola della Socialità e della Libertà: dovunque vi porterà la Vita, ricordate sempre le vs radici, ricordate questa Sala simbolo della cittadinanza, dell'Autonomia e di tante iniziative civiche, sociali, culturali e della nascita di tanti importanti progetti”. Tra i presenti il Vicesindaco Salvatore Oriti il Presidente della ProLoco Ciro Artale, il Presidente del Consiglio Comunale Valeria Rubuano, gli Assessori Salvatore Scaffidi e Salvatore Rutelli, e Giuseppe Lombardo protagonista di tante battaglie civiche e sociali.

francesco latteri scholten

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