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A.C.A.B. - poliziotti nel mirino

Si è parlato molto del libro di Carlo Bonini, Acab, ovvero all cops are bastard (tutti i poliziotti sono bastardi), ma non si è parlato del dopo libro. I poliziotti che hanno venduto i loro stessi colleghi al giornalista di Repubblica, copiando le conversazioni dal forum interno della Polizia di Stato per qualche anno e poi consegnando le stesse al giornalista, dopo qualche giorno sono tornati nel loro ufficio, come se nulla fosse accaduto.

Ovviamente, dopo la notizia e il contestuale lancio del libro di Bonini le conversazioni sul forum "doppiavela" (il portale intranet della Polizia di Stato) non sono certo cessate, tutt’ altro. Il giorno seguente i thread sul forum sono esplosi, tra rabbia e delusione gli stessi poliziotti citati nel libro sono intervenuti non per negare quello che avevano scritto nei precedenti messaggi pubblicati ma per capire come mai, erano stati messi a nudo i loro pensieri, sia positivi che negativi, in merito ai fatti del G8 di Genova, alla morte di Filippo Raciti e al caso Sandri.

Già perchè come in ogni discussione sui forum, c’è chi critica l’operato dei propri colleghi e chi invece è fiero di aver preso parte ad una pagina oscura della storia del nostro Paese. Oscura per chiunque abbia preso parte al G8 di Genova, sia che abbia rappresentato lo Stato o che abbia manifestato, nella maniera più incivile, le proprie idee.

Dopo otto anni dai fatti di Genova, ecco spuntare il libro di Carlo Bonini, che non è altro che un copia e incolla delle discussioni che gli sono state fornite da "Michelangelo" "Drago" e "lo Sciatto", nomi in codice di tre poliziotti cosidetti "celerini" che, secondo lo scrittore sono "costretti" a scendere ai livelli degli "ultras" o dei "black block" per riportare a casa la prorpia pelle e quella dei loro colleghi.



"Uomini da marciapiede" li chiama Bonini, ma i poliziotti non ci stanno. Per tornare a casa e baciare, come ogni giorno, i propri famigliari non serve scendere ai livelli di chi, pur di esprimere tutta la propria rabbia, spacca vetrine e brucia automobili.

Anche chi porta una divisa, sia essa di colore blu, nero o grigio, avrebbe voglia di far esplodere tutta la rabbia che ha dentro per le ingiustizie che vede ogni giorno, per uno stipendio sempre meno consistente e nello stesso tempo avere ogni minuto il dito puntato, sapendo benissimo che un errore, potrebbe costare addirittura la vita, come quella di Gabriele Sandri.

Ma questo Bonini non lo dice e scatena le reazioni di cittadini e poliziotti in tutti i forum d’ Italia e non solo. Arrivano proteste e messaggi di cordoglio da tutta la penisola alla redazione del sito www.poliziadistato.it ma anche messaggi di cittadini che finalmente hanno la possibilità di manifestare tutto l’odio per la Polizia di Stato. 

Giusto esprimere il proprio pensiero, Acab o no, ma fino ad oggi, nessuno ha mai pensato di invitare qualche "black block" a fornire le copie dei messaggi che si scambiano sui loro forum e poi metterli su una bilancia.

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