"5000 euro al mese? Sono pochi". Piovono critiche su un deputato spagnolo
5000 euro al mese sono poche, secondo Guillermo Collarte, deputato spagnolo, costretto dopo una valanga di critiche a fare retromarcia
Credevate che succedesse solo in Italia? Beh forse siete un po' ingenui, o forse troppo benevoli con la classe politica estera. Quelli che si lasciano prendere un po' troppo la mano sono un po' ovunque e ogni paese ha lo Straquadanio che si merita. E questo discorso vale anche per la Spagna. Nonostante la forte crisi che l'ha colpita, infatti, anche il paese iberico ha tra le fila dei propri governanti chi non riesce a capire quando è meglio star zitti.
Guillermo Collarte è un deputato spagnolo del PP che in un'intervista alla Voz de Galicia ha dichiarato che "tra i 416 euro che mi danno per essere consigliere [comunale], che non servono a molto, i 4200 euro netti, più o meno, che guadagno come deputato e i 290 che ricevo come funzionario della Giunta [regionale], in totale eguadagno 5100 euro, e non è semplice".
Insomma l'opinione pubblica spagnola, che in questo, probabilmente, non differisce molto da quella italiana si è sentita offesa dalle parole del deputato, soprattutto visto il tragico momento e gli alti tassi di disoccupazione - che hanno raggiunto il 24,63 - che stanno colpendo il paese guidato da Rojoy e l'ha fatto sentire, come ormai d'abitudine sulla rete (l'hashtag #verguenza - "vergogna" - è stato per un giorno tra gli argomenti più discussi in Spagna su twitter), tanto da costringere il deputato, criticato anche da membri del proprio partito, a fare la solita marcia indietro: "Chiedo scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi - ha dichiarato Cuillarte - so perfettamente che ci sono persobne che vivono con 400 o 500 euro e molte addirittura senza neanche quelle e per loro veramente non è semplice".
Paese che vai, deputato lamentoso che trovi.
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