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 Home page > Tempo Libero > Satira > 21 dicembre 2012: le 10 cose da non fare

21 dicembre 2012: le 10 cose da non fare

Domani è il fatidico 21 dicembre 2012 giorno in cui i più catastrofisti pensano che finirà il mondo, altri che sarà una data di cambiamento e tanti che sarà un giorno lavorativo come un altro.

Ad ogni modo, per sicurezza qui c'è qualche consiglio per affrontare al meglio la giornata. Ecco cosa NON dovete assolutamente fare domani:

 

  1. Distruggere la vita dei vostri contatti sui social network con la ripetizione coatta di “It's the end of the world (as we know it)” (compresa la cover di Ligabue, "A che ora è la fine del mondo")

  2. Uscire per strada in tuta (o peggio, in pigiama) pensando che tanto è tutto finito e volete stare comodi. Ci vuole dignità anche nel vostro ultimo giorno

  3. Pensare a cosa inserire dopo “Keep calm and...”. Basta

  4. Battute sui Maya. Non fanno più ridere

  5. Ingozzarvi di dolci e cibo unto da fast food. Grasso e brufoli arriveranno. Arrivano sempre

  6. Suicidarvi: se ne avevate davvero voglia potevate farlo lunedì scorso, vi sareste risparmiati una settimana di lavoro e il ritorno di Berlusconi in tv

  7. Perdervi la prossima stagione di Voyager. Roberto Giacobbo ha già annunciato gli argomenti. È un particolare da non sottovalutare

  8. Trollare l'account Twitter del Papa. Potrebbe mettervi una buona parola, il 22

  9. Essere superstiziosi. La superstizione porta sfortuna

  10. Rimpiangere di non aver preso sul serio chi vi diceva che le scie chimiche avrebbero portato l'umanità all'estinzione. La gorgone è andata a ruba mentre voi prendevate per il culo i vostri amici complottisti

E soprattutto non preoccupatevi, i Maya possono anche sbagliarsi, ma Nostradamus no. Lui ci azzecca sempre.

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