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194, come la legge sull’aborto non viene applicata. L’inchiesta di Presa diretta

Il terzo servizio di ieri sera di Presadiretta riguarda la legge 194, raccontando come sia difficile ottenere la sua applicazione in tutta Italia per causa dell'obiezione e dei paletti che vengono messi alle donne e ai pochi medici che praticano l'interruzione di gravidanza.
 
L'inchiesta di Elena Stramentinoli è partita dalla fila fatta alle sette del mattino al S Camillo di Roma, dalle donne che vogliono fare l'interruzione della gravidanza: in fila, per la visita, in in sottoscala sporco.
 
Nel Lazio 80% dei medici è obiettore: così le donne devono andare fuori regione o all'estero.
Caserta c'è una sola clinica privata che può fare l'interruzione, le altre hanno rinunciato, per un discorso di immagine perché venivano chiamate le clinica dell'aborto.
Arrivano 1200 donne da tutta l'Italia al S Anna di Caserta, ma il budget statale non basta per tutte: da ottobre a dicembre si dovrebbero sospendere le operazioni, ma in realtà i soldi ce li mettono loro.
In Campania la situazione è tragica: le cliniche che rispettano la legge e la volontà delle donne, devono fare un lavoro faticoso, per garantire a tutte le donne che arrivano un uguale trattamento.
La dottoressa Carla Ciccone è una di questi medici: con gli obiettori ha fatto un discorso chiaro spiegando loro che l'obiezione, dopo che la donna è stata avviata all'interruzione, si può configurare come una interruzione di terapia.
 
Queste le percentuali di obiezione nelle varie zone d'Italia
Sicilia 87,6%
Calabria 73%
Campania 82%
Basilicata 90%
Puglia 86%
Molise 93,3 (solo due medici)
Valle D'Aosta solo 3% di obiettori.
Toscana 56%
Lombardia 63%
A Bolzano siamo al 92%
 
La media in Italia è del 70%: ci sono città come Ascoli Piceno, dove nessuno applica la 194.
Si parla di obiezioni di struttura: tutto l'ospedale dice di no all'interruzione e così l'applicazione della legge è data ad un privato, l'AIED.
 
Dopo più di trenta anni siamo ancora qui a chiederci se la legge 194 è applicata o meno…
Per l'infrazione della legge, potrebbe arrivarci una multa dall'Europa. Dove le percentuali di obiezione sono molto più basse (in Svezia non esiste se ho capito bene).
In Italia invece i medici che praticano la legge 194 sono mobbizzati, derisi, viene loro bloccata la carriera. Così aumentano gli aborti clandestini, con tutti i rischi reali per la salute delle donne.

 

Perché oggi puoi comprarti il kit per l'aborto direttamente su internet, per aborti fai da tè con tutti i rischi del caso.
 
Foto: Densi Boquet/Flickr
Questo articolo è stato pubblicato qui

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