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 Home page > Attualità > Cronaca > 18 anni a casa per Tanzi, 150 in prigione per Madoff

18 anni a casa per Tanzi, 150 in prigione per Madoff

Nel David Letterman Show compare ogni tanto un calendario digitale con anni, giorni, ore e minuti, che scandisce il tempo all’indietro. I valori iniziali erano quelli della condanna del finanziere Madoff, i 150 anni e rotti di galera, e il conduttore mostra con soddisfazione quanto manca alla scarcerazione del Madoff. Siamo sicuri che non sconterà tutta la condanna, ma non per indulti o perdoni, ma semplicemente perché morirà prima.

Il nostro Madoff, il signor Tanzi è stato condannato a 18 anni e tutti a dire che è stata una pena severa, ma non lo sarebbe nemmeno se li scontasse tutti. Potevano condannarlo a 30 o a 100 anni, i giudici facevano miglior figura, tanto per il signor Tanzi sarebbe stato lo stesso: non farà un giorno di galera. Poveretto, è vecchio, è malato (per fortuna che non ci dicono anche che è in miseria), ma quanti anziani, malati sono stati truffarti ed hanno perso i loro riparmi? Come è possibile che nel nostro paese i Tanzi e i suoi imitatori se ne stiano sempre a casa loro (non un bilocale di sicuro) e non abbiano mai problemi finanziari, anche se teoricamente i loro beni sono sotto sequestro per rimborsare i truffati? Quanto ha nascosto il signor Tanzi, dopo i quadri che ha tentato di far sparire? Questo fatto avrebbe dovuto costituire un’aggravante, un’aggiunta di altri anni di galera, perché si mostra recidivo, ma invece sembra che sia normale. Quanti altri Tanzi abbiamo visto in questi ultimi anni condannati per bancarotta e varianti diverse finire in galera? Nessuno, se non per poco tempo, giusto per dare a qualche giudice l’aureola del fustigatore di costumi. Poi tutto rientra nella normalità delle schiere di avvocati, quelli degli studi legulei molto cari, dei consulenti fiscali navigati, delle eccezioni e dei cavilli, delle scappatoie, di tutto quel vasto giro di interessi contigui, dove tutti devono qualcosa a tutti e da tutti si aspettano qualcosa. Per non parlare poi dei servizi giornalistici e televisivi che sembrano voler spiegare tutto, ma che in realtà non spiegano nulla di quello che interessa alla gente, che vorrebbe capire perché questi signori sono sempre in circolazione, magari dopo un passaggio a Santo Domingo, e continuano ad ostentare ingenti mezzi finanziari. Quella gente che vorrebbe vedere il signor Tanzi in galera, non per vendetta, ma per giustizia, parola questa che ormai sembra non avere alcun senso in questo nostro disgraziato paese.

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