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 Home page > Tribuna Libera > Alluvioni in Russia. Si sciolgono i ghiacci della Siberia

Alluvioni in Russia. Si sciolgono i ghiacci della Siberia

Nell'enorme territorio della Siberia vivono circa venticinque milioni di russi. Le zone con una maggiore intensità abitativa sono le aree meridionali. In quelle settentrionali che si affacciano sull'artico abitano persone in condizioni climatiche difficile dove ci sono giacimenti da sfruttare. E ce ne sono tanti.

 I cambiamenti climatici hanno portato un aumento delle temperature che hanno come conseguenza lo scioglimento dei ghiacci e del permafrost. Le prime conseguenze sono di questi giorni. Alluvioni nella zona di Orenburg. Vicino Orenburg vi è il famoso fiume Ural e un altro meno famoso: Tom, meno famoso ma che scorre per ottocento chilometri. Si sono ingrossati entrambi. il terreno, ancora ghiacciato in questo periodo dell’anno, non riesce ad assorbire le acque, e, parallelamente, i fiumi che si ingrossano per lo sciogliersi delle calotte. “La cosa terribile è che non è finita”: “il diluvio catastrofico”, scrive il giornale Lenta, che ha “affondato” dodicimila case nella regione di Orenburg, continuerà. Anche se il fiume si è parzialmente ritirato, alcune zone rimangono sommerse. In Russia lo stato di emergenza è stato dichiarato dall'inizio di aprile. Le immagini satellitari sono di un colore solo: verde, il verde dell’acqua e quello della foreste, nulla più rimane a galla. A peggiorare la situazione vi è la carenza di membri delle forze di sicurezza: molti sono stati spediti al fronte e non sono stati rimpiazzati nel controllo delle infrastrutture. Una catastrofe storica di questa portata non se la immaginavano al Cremlino e nemmeno i cittadini, in alcuni casi costretti all’evacuazione forzata. Mosca parla di “anomalie naturali” e si prepara a vedere altre aree della sua Federazione sommerse dalle alluvioni, mentre evacuazioni ora si organizzano in alcune aree nella regione di Kurgan e Tyumen. C’è guerra e guerra. Non c’è solo la guerra contro Kiev. Quella contro il cambiamento climatico la stanno perdendo tutti, specialmente i russi, dove l’innalzamento delle temperature sembra procedere due volte più velocemente , a certe latitudini artiche, rispetto al resto del mondo.

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