Ed il Giornale titolò: "E’ stata la culona"

Ieri mattina il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo dal titolo "La crisi dell'euro mette i leader l'uno contro l'altro". Quell'articolo, in cui veniva riportata un'affermazione di Angela Merkel secondo la quale Silvio Berlusconi non si stava rivelando abbastanza "aggressivo" dal punto di vista delle riforme necessarie a fronteggiare la crisi, è rimbalzato sulle prime pagine di tutti i quotidiani italiani. Con una traduzione leggermente diversa.

"La Merkel chiama Napolitano per chiedere la testa di B". Questo il succo della notizia, come riportata da giornali bipartisan, dal Corriere a Repubblica. Il Giornale, il quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi, ha dato questa mattina il suo meglio. O il suo peggio. 

L'editoriale di Alessandro Sallusti, direttore "responsabile" del prestigioso quotidiano, si rivela esplosivo già dal titolo: "E' stata la culona". Ma gli scoop non finiscono qui.

Se l'intro dell'articolo è un florilegio di perle giornalistiche ("Svelato il complotto anti Cav. Il Wall Street Journal pubblica una ricostruzione degli ultimi giorni del Cav al governo: la Cancelliera avrebbe chiamato Napolitano "suggerendogli" di cambiare premier"), è in calce che si rivelano i particolari più salienti della misteriosa vicenda, analizzati con puntiglio e scrupolo da Sallusti: 

Insomma, in ottobre il Paese non era in pericolo, non più di quanto lo sia adesso. Altri interessi hanno portato alla sceneggiata istituzionale. Quelli del comunista Napolitano sono ovvi e noti. Quelli della Merkel meno. Non credo che la signora si sia vendicata per aver appreso da una intercettazione illegale che Berlusconi la chiamava in privato, e da buon cronista, «la culona». No, credo che più che la signora abbia circuito, insieme a mister Obama e a Sarkozy, nonno Napolitano per piegare l’Italia al loro volere su questioni altre, tipo Libia, asse con Putin, oleodotti e altri mega affari.

Un'altra prima pagina di grande giornalismo che, siamo sicuri, rimarrà nella Storia.