giovedì 7 luglio 2011
"E' un cretino" queste sono le parole con cui Tremonti ha etichettato il suo collega Brunetta. La risposta del Ministro della Funzione Pubblica non si è fatta attendere: “i fuori onda li considero alla stregua di intercettazioni illegali”. “Non mi sono accorto di nulla non ho capito perché Tremonti mi ha fatto delle scuse, forse non si riferiva neanche a me, si riferiva forse a qualche direttore di giornale”.
E continua: “E’ mia soddisfazione dire come il Pubblico Impiego partecipi a questa manovra con responsabilità senza quindi aspetti drastici visti in altri Paesi europei, senza licenziamenti e riduzioni salariali”. Dopodiché difende la manovra “è complessa, ma anche estremamente utile”. “Il resto sono accidenti, nel senso filosofico del termine”.
E poi ritorna sulle parole di Tremonti “Le ho prese benissimo difendevo la manovra e spiegavo la sua sostenibilità sociale dal punto di vista del pubblico impiego, questo è il mio onore”.