Una tre giorni all’insegna del cioccolato

Da qualche anno, la città dei mosaici è divenuta famosa per rassegne di tipo culturale, gastronomico, (resta famosa la mostra internazionale del pane) e quella enologica della settimana scorsa "GiovinBacco" che ha visto un forte successo di presenze, anche straniere, nonostante si sia trattato della prima edizione...

Ravenna - sarà una tre giorni tutta all’insegna del cioccolato, quella che inizierà domani venerdì 13 novembre, per concludersi domenica 15. Intendiamo parlare di Art & Ciocc. giunta alla sua seconda edizione e che vedrà, quest’anno, una maggiore presenza di operatori del settore. La sola Ravenna, quest’anno sarà presente con 7 aziende commerciali in Piazza del Popolo contro le 3 dello scorso anno, il che sta a dimostrare il forte successo di pubblico e di vendite dello scorso anno.

Il sig. Donolato da Padova, che è un po’ considerato il "patron" della manifestazione, ci ha espressamente dichiarato: "la piazza di Ravenna si è mostrata la migliore in assoluto, come presenze di operatori e partecipazione di pubblico; la scorsa edizione qui a Ravenna portò a circa centomila presenze, una cifra di tutto rispetto, se si pensa al periodo autunno-inverno, quando la gente è solita uscire meno di casa". Un successo che si prevede anche per quest’anno.

Questa rassegna che fa un po’ il giro dell’Italia si concluderà a dicembre a Tivoli, presso Roma, ma gli organizzatori hanno già assicurato che l’edizione 2010 partirà da L’Aquila, la capitale di quell’Abruzzo martoriata dal terremoto della primavera scorsa.

"Sarà infine Ciococena, la novità che interesserà i ragazzi delle quarte e quinte elementari di alcune scuole di Ravenna, come ci riferisce il sig. Pavanetto,-piccolo industriale del settore e membro dell’organizzazione, - a coinvolgere questi giovani in cene dove il cioccolato misto ad altri cibi, la farà da padrone". Una leccornia quindi non solo per piccoli, ma anche per grandi.

un invito alla redazione a procurare una foto idonea all’argomento, grazie ivocap.