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Un circolo vizioso che porta alle proprie origini

Sono un giovane nato a Mazara del Vallo che spera almeno da quando è nato di non cadere nel tranello mafioso per esser cacciato via dal proprio paese nativo. Ma in gran parte ci sono riusciti. Voi penserete che io abbia delle vere e proprie paranoie. Ma la mafia, parola araba (così so da fonti certe, significa "non c’è", quindi qualcosa che non c’è, non si vede), è nata in Sicilia nei tempi dei bei repubblichini di Salò, un patto, quasi una setta nascosta dai noi siciliani, gente di campagna e mare con spirito spagnolo, arabo, greco, giamaicano ed egizio (insomma siam pieni di etnie), orgogliosi e non facili prede del fascismo o della politica, anche comunista, che negli anni ’70 ha fatto con i suoi ideali vittime come Peppino Impastato, anche se l’ideale marxista e comunista, o di sinistra, è ottimo oggi come ieri. Per colpa dei nemici non è mai stato realizzato, mai abbiam creduto a noi stessi.
 
Io sono un primitivo con dei rasta e con delle orecchie da Buddha, e non solo per provocazione (come si può pensare a prima vista) ma per ricordare Albania, Abissinia, Egitto, Africa, il globo. Loro, i fasci televisivi, ci classificano sempre come dei biker e una sottocultura imbecille. Ma noi facciamo di più, e non siamo dei drogati come intendono loro. Io, e molti come me, non diamo e non daremo mai un soldo bucato alla mafia che vende eroina e cocaina. Noi viviamo di poco e siamo vegetariani. Parlo per pochi e non per tutti.
 
Mi dispiace per chi pensa che siamo un movimento giovanile intellettuale nichilista come quello del ’68. Dico a costoro del ’68: tranquilli, non è stato per il ’48 che oggi noi cosiddetti punkabbestia camminiamo con i cani e i vestiti stracciati e poi la moda ci copia mettendoci la firma.
 
Ma, comunque, lasciamo perdere: che buttino il fiato a ponente, noi abbiamo l’idiozia del G8. Dicevano a scuola che l’Italia fosse l’ottava potenza del mondo (non è vero), che Berlusconi fosse l’ottavo uomo più potente e ricco del mondo (non è assolutamente vero). I dati lo confermano.
 
Ditemi: noi, giovani e non più giovani, che amiamo l’Africa e soffriamo di mal d’Africa, che ce ne facciamo del ’68? Io, almeno, leggo di storie dei tempi della rivoluzione industriale o della seconda guerra mondiale, osservo altri muri nel mondo come quello fatto dagli ebrei sionisti in Israele.
 
Penso che per tutto il 1900 l’Europa fosse il mattatoio di Dio, come oggi l’Africa rubata e massacrata prima, durante e dopo, l’Africa che contiene tutti i colori di una sfera, la nostra terra madre, ma non di tutti però ma si di quelli scuri mori neri...non di certo degli ebrei.
 
Io mi chiedo: come mai non si parla mai di come gli Stati Uniti siano divenuti così potenti nei momenti di guerra in Europa? Si parla del fenomeno della Cina, del Brasile e di altri paesi, oggi potenti, che vanno sulla Luna. Cavolo, che teoidiozia è la storia scritta dai cattoebrei che hanno massacrato i nostri nonni!
 
Visto che tutti dicono fesserie, io che sono sempre stato con i deboli oggi sono confuso, e quindi vado contro il mondo come un Sufi. Non riesco a spiegare come sia stato posto il mio pensiero stando in strada, come penso di poter aiutare davvero la gente. Oggi so, come un giovane cristo di trentatré anni, che occorre essere attenti per essere padroni di sé stessi.
 
Io l’unica cosa che vi posso consigliare non è la disfatta di Berlusconi, quello non è mai stato un problema. Non abbiamo mai temuto Berlusconi, noi italiani che con la resistenza abbiamo schiacciato chiunque, come l’ex Yugoslavia distrutta e con tutti i libri in fiamme. Conti che dovevano tornare.
 
Io penso che Bush non avrebbe mai fatto tutte queste vittime senza il consenso di Tony Blair e Silvio Berlusconi. Silvio Berlusconi è stato usato come qualsiasi altro autocrate (scusate se già parlo al passato ma manca poco alla sua caduta): è stato creato da chi insegna la storia come Mussolini ed è stato messo in mezzo per rafforzare il fascismo come Alleanza Nazionale e poi per realizzare il piano padano della lega nord, e oggi non hanno più bisogno di lui. E’ ovvio !
 
Fa pena!? No! Ma temerlo e fare antiberlusconismo alla D’Alema è assurdo. L’Italia è divenuta come certi Stati americani, quando doveva divenire uno Stato dell’Unione Europea invece no....
 
Prendiamo esempio da una certa parte della Spagna: oggi comunicare fa male (libro di Federico Nobili). La mia non fa notizia, è ovvio, io so che per quanto mi riguarda non m’importa dei loro buoni propositi.
 
Mazara del Vallo è incantata, peggiora sempre: non c’è lavoro né senso di civiltà, e non penso che sia colpa del cittadino, ma di chi lo rappresenta o di chi ci si nasconde dietro. Molti ricchi di Mazara lo sono sempre di più, però come fra tutti i ricchi esiste il motto: "Io rubo a te e tu rubi a me, viva il re con la famiglia!".
 
Piazza Repubblica scoperchiata, con tanto di dedalo del periodo arabo dove c’è la statua del Santo patrono inesistente. Il sito archeologico, come ben sappiamo, ora è stato chiuso perchè il traffico a Mazara diventava caotico. E adesso cosa ci hanno fatto? Altro che parcheggio! Delle sedie stile panchine futuriste minimali per adattarsi all’eco-mostro del palazzo: ditemi se questa non è la cosa più importante a cui pensare.
 
Altro che politica nazionale! Mazara è un caos di mafie e di evidenziata prepotenza. Anche io sono siciliano e so di essere prepotente, ma non mi lascio abbagliare dalla tv come un allocco, e non penso alla mia città natale, Mazzara roccia della Sicilia, noi usiamo dire ma buttati a mari cu una mazzara!
 
Ecco con quale faccia: il museo è vuoto, la grande libreria chiusa, la Pilazza fregata, cioè la pila sta in una villa sempre a Mazara dove un tempo la si poteva ammirare e oggi il privato per incastrarti ha messo delle piante rampicanti così se intendi fotografare stai attento.
 
Tempo fa, ho visto su youtube il video che un tizio ha fatto su questa storia, e mi ha detto che gli hanno rivolto delle intimidazioni e lo ha tolto. I padroni di questa villa si fregano un sito archeologico, ancora presente per i turisti dentro la casbah, ma che lo è solo nella foto delle guide turistiche.
 
La Pilazza, luogo di gran cultura: quando eravamo a scuola ci portavano lì ad osservare la pila, i curtigghi o cortili e tutta la freschezza di un quartiere dedalo antico arabo chiamato "casbah" dai cittadini mazaresi, ma non dai magrebini.
 
Quindi la confusione incalza, ma siamo positivi. Per i turisti e per il satiro a strascico abbiamo il trenino che ti porta su e giù per Mazara: wow, che bellezza! Questo è il risultato del nuovo sindaco che ha scritto un libro pubblicato dalla libridine editore, nato a La Maddalena - o qualcosa del genere- dove fa il conservatore e vuole che Mazara ritorni come prima o come un tempo, quando lui era un ragazzino. Non lo leggete. O, se vi capita, almeno leggetelo ma non compratelo! Eheh, scusatemi.
 
Mi ricordo di Cristaldi, che ha un’ottima esperienza nel campo politico, e penso che i cittadini lo abbiano voluto come sindaco, ma ancora forse è presto parlare di lui. Però come mai lui, che a Roma aveva una carica molto più importante, torna a Mazara? Chissà, chissà! Ai posteri l’ardua sentenza.
 
Poi staremo a vedere. Ci saranno interessi maggiori per un paese di confine in cui tutti gli immigrati extracomunitari (parola odiosa e schifosa: come mai gli americani o i russi non sono extra comunitari mentre gli africani si? Come mai ci bombardano ogni santo giorno di film americani? Staremo a vedere come andrà a finire).
 
Non sono uno che sa scrivere in maniera corretta, quindi scusate il disordine. Non voglio diffamare nessuno, perchè so che fanatici come Berlusconi, che si fa Rete quattro con la grafica del 4 che forma una "b" , Canale 5 con la grafica che forma un lupo con la margherita in bocca, poi Italia uno che sembra dire: "L’Italia è di uno"; come Bush, Tony Blair e adesso anche il francesino con la Bruni-je t’aime, Sarkozy, conoscono il concetto lo Stato sono io.
 
Quindi non c’è da fare una rivoluzione. Io dico: se vuoi tirare, tira, ma non sbagliare mira durante le manifestazioni, come durante il G8 a GENOVA. Al tempo c’era Berlusconi al governo, e ha massacrato carabinieri. Come diceva Pasolini, proletari lo sono anche loro e ragazzi di tutte le nazionalità. Mentre loro parlano solo di black block non dicono della gente di Seattle e di altre forme che seguono in tutto il mondo il G8.
 
Comunque mi sto dilungando troppo, e come tutti i giovani ho la crisi di fare l’eclettico quindi mi fermo qua perchè cose da dire e da pensare ce ne sono, e come disse Gaber: "Con tutte le libertà che avete, volete pure la libertà di pensiero". Accetto tutti i commenti, io sono per la dualità: il bene e il male sono un’unica cosa per me come per gli orientali.
 
Chi fa il poliziotto è ovvio che contiene bene e male, chi fa il cantante, il prete, il politico, lo scrittore, gli tocca contenere sia il bene e il male e non riesce a farsi amare.
 
Tratto da PGR per grazia ricevuta, G.Lindo Ferretti (vi consiglio da leggere tutti i libri di Federico Nobili, Beppe Fenoglio, Ermanno Rea Napoli ferrovia) .
 
A presto, se qualcuno non mi prende a calci.

 

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