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Si apre la frontiera dell’e-book ed e-Paper, ce lo racconta dalla SBF Antonio Tombolini

Parliamo di un’invenzione interessante. Il futuro è già qui! Basta con i pesantissimi zaini pieni di libri-zavorra che ingobbiscono i nuovi adolescenti, basta con i quotidiani che il giorno dopo sono tappezzeria per il criceto, perdono pagine, sono ingombranti, difficili da sfogliare e per leggerli bisogna aprirli a lenzuolo; per non parlare di quanta carta si consuma per stamparli e di quanta ne finisce al macero o ad inquinare strade e vicoli. Adesso polverosi libri e scomodi giornali si apprestano a lasciare il posto all’eBook e all’ePaper! Già con AgoraVox avevamo trattato l’argomento, adesso in collaborazione con la radio dell’università La Sapienza di Roma torniamo a parlare di libri elettronici attraverso la SBF, la società che gli e-book li sta diffondendo anche qui in Italia è con noi Antonio Tombolini.

Benvenuto Tombolini
Grazie, ciao a tutti!
 
Partiamo subito raccontando cose l’SBF
SBF sta per Simplicissimus Book Farm, un nome lunghissimo per raccontare una giovanissima società che dal 2006 ha cominciato a realizzare e diffondere questi nuovi lettori di E-book basati su una tecnologia piuttosto rivoluzionaria chiamata “inchiostro elettronico”!
 
Voi quindi avete recepito l’idea dell’e-book per diffonderlo anche in Italia. Com’è strutturato?
E’ concettualmente semplice: si tratta di uno schermo composto da due strati, all’interno dei quali c’è un fluido che è un vero e proprio inchiostro (per l’appunto l’inchiostro elettronico). Non si tratta di pixel illuminati che inviano radiazioni in continuo agli occhi, consumando molta energia e richiedendo un ben definito angolo direzionale per essere letti, ma di una pagina di carta elettronica che si stampa sullo schermo e che durante la lettura resta spenta. Perciò leggibile in maniera assolutamente confortevole, anche in pieno sole, con un ampio angolo di visibilità, del tutto analogo a quello di una pagina stampata su carta. Con in più tutto ciò che il testo digitale può fare e la carta no.
 
Ecco, leggo che si tratta di schermi sottilissimi destinati a sostituire il classico foglio di carta usato per libri e giornali. Il libro (eBook) e il giornale (ePaper) sono resistenti e leggeri. Il display è a colori delle dimensioni di 14,5 pollici (poco più di un foglio di carta formato A4), può contenere un intero volume e anche più d’uno (un’intera biblioteca in pochi fogli elettronici, per dire). Le pagine, nei modelli sempre più moderni, si “sfogliano” sfiorando i margini (destro per andare avanti, sinistro per tornare alla pagina precedente) o usando i tasti.
Tutto vero ma devo correggere però un paio di punti che avremo probabilmente tra qualche anno e che riguardano il colore. Allo stato attuale l’inchiostro elettronico consente la lettura solo in bianco e nero e sedici toni di grigio, sono in corso di realizzazione i prototipi che permettono di avere gli inchiostri a colori ma è ancora presto per dire che li potremmo a breve averli in commercio.
 
L’altro appunto riguarda le dimensioni dei volumi?
Sì, le dimensioni degli schermi sono variabili a secondo dei dispositivi, quindi abbiamo dei veri e propri tascabili con lo schermo a cinque pollici che è un lettore e-book che si può mettere nel taschino, fino a schermi professionali dove si può non solo leggere ma anche scrivere e prendere appunti dalle dimensioni di un vero e proprio libro. 
 
Il prossimo passo, Tombolini, è quello del giornale. Con l’e-Paper l’informazione potrebbe abbattere l’ennesima frontiera e farsi ancora più rapida!
Questo è un passo che abbiamo già fatto, la SBF realizza l’e-paper di uno dei principali quotidiani italiani che è “La Stampa” già disponibile in abbonamento sui lettori e-book. Quindi esiste già un quotidiano che adopera questa tecnologia, su altri stiamo lavorando, è una strada già avviata.
 
E allora non ci resta che sperimentarlo assieme ai nostri lettori andando sul sito www.simplicissimus.it. Tombolini, prossimi appuntamenti con l’e-book?
Io darei appuntamento a tutti coloro che vogliono rendersi conto di persona di cosa significa uno schermo e-ink in tutti i negozi Mediaworld che dal 26 novembre distribuiranno anche loro i nostri lettori e-book che sono già, tra l’altro, nelle varie librerie Feltrinelli e Mondadori.

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