• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Ricostruzione in Abruzzo. Se Silvio sapesse

Ricostruzione in Abruzzo. Se Silvio sapesse

Scrive il Corriere della Sera: “il 24 dicembre Berlusconi farà la cena della vigilia di Natale con gli sfollati nella caserma della Guardia di finanza di Coppito e parteciperà alla Messa di mezzanotte nella restaurata basilica di Collemaggio, che riaprirà per l’occasione”. È il 9 dicembre, la vigilia della manifestazione a Roma degli aquilani che dovendo versare tributi ed arretrati già nel 2010 vorrebbero una diversa messa a punto della restaurata Finanziaria che il governo forse bloccherà per l’occasione . È stata data da Bertolaso a conclusione di un suo sfogo inerente la possibilità che tremila persone non abbiano un tetto alla fine dell’anno.
 
Scrive Anna: “E’ una vergogna: la Basilica di Santa Maria di Collemaggio è un cumulo di macerie e l’organo barocco è stato danneggiato dal crollo del transetto e, poi, distrutto dalle intemperie”. È la conclusione di un post dove si dice tutta la verità sul fare del Governo a L’Aquila. È stata vergata da Miss Kappa che a Bertolaso non perdona scelte e modi di gestione della ri-costruzione post terremoto.
 
Scrive Luigi di Fonzo: "Come è possibile che appena convocata questa mobilitazione sulle tasse, Bertolaso con grandi spazi mediatici dice che le tasse non si pagheranno. Io gli ho subito telefonato chiedendo spiegazioni e lui mi ha parlato di un emendamento in finanziaria. Ebbene questo emendamento non esiste, hanno imbrogliato anche Bertolaso". È la chiosa di un suo reportage su La Repubblica.it sul Consiglio Comunale straordinario che, a L’Aquila, s’è svolto all’aperto tra le macerie del centro storico. È corredata da dichiarazioni del Presidente della Provincia e del Sindaco che si sono preoccupati per il fare di Tremonti.
 
Scrive TGCOM Cronaca: "Non siamo qui a costruire agriturismi e villaggi vacanze, ma per dare risposte concrete da parte dello Stato a persone che soffrono.” È quanto sottolinea Bertolaso, per il quale i ritardi non sono dovuti a "motivazioni tecniche" ma a comportamenti sbagliati da parte delle imprese. È solo l’inizio di un pezzo ricco di altre dichiarazioni del braccio destro di mister B., del tipo: "La ricostruzione va avanti molto bene: sulle case antisismiche, fiore all’occhiello e nostro obiettivo principale, non abbiamo sgarrato di un secondo, anzi in alcuni casi siamo anche in anticipo" … "ci sono dei ritardi che segnalerò con il nome e il cognome delle imprese che non hanno rispettato gli impegni". "A me non fa mai sconti nessuno, ed è giusto che sia così. Non vedo perché dovrei farli io". "Sono pronto a strappare i contratti se nelle prossime ore e nei prossimi giorni se le imprese non si adegueranno alle tempistiche e ai metodi indicati dal Dipartimento. Non ho alcuna intenzione di subire ricatti e condizionamenti da chi viene strapagato". 
 
Ieri, a trattar di ciò, non sono stati solo i quattro “gatti” sopra menzionati. Ci sarebbe anche L’Unità.it, ma francamente senza nulla d’interessante sull’argomento. È inspiegabile. È un lungo discorso che rifaremo.
 
Oggi, possiamo solo verificare che i dati riportati in alcuni degli autorevoli interventi, sopra citati, ci portano a fare alcune verifiche ed a riscontrare quanto segue:
 
a) Entro dicembre saranno consegnati soltanto 1.000 alloggi provvisori: la metà di quelli previsti per i “comuni del cratere”. Quindi invece di dare sistemazione a 5.500 persone, solo 2.400 potranno accedere nei Moduli Abitativi Provvisori (M.A.P.), per cui i tempi di consegna slitteranno alla fine di gennaio 2010.
 
b) Anche a L’Aquila i lavori dei M.A.P. sono in ritardo: su 1.113 moduli previsti ne verranno realizzati tra il 60 e il 70% e dunque, a fronte di 2.600 persone che ne hanno diritto, ne entreranno 1.600-1.700. Perciò, chi non potrà entrare in casa sarà ospitato negli alberghi o nelle caserme in città.
 
c) Diverso il discorso per le case dei C.A.S.E., le costruzioni antisismiche in costruzione a L’Aquila, dove "le imprese stanno lavorando bene, giorno e notte". Ad oggi sono 2.737 gli alloggi consegnati, che ospitano 8.300 persone; entro la fine dell’anno saranno 3.800 gli appartamenti pronti e 12mila gli aquilani ospitati nelle new town realizzate attorno al capoluogo e nelle frazioni. Entro la fine di gennaio, potrebbero ultimare altri 700 alloggi, la cui costruzione è stata decisa in un secondo momento, che consentiranno di portare il numero di cittadini nelle case antisismiche a 18mila.
 
d) Fino ad oggi, inoltre, vi sono ancora 14mila persone sulla costa abruzzese – il 40% in albergo e il 60% in case prese in affitto dal Dipartimento – 4mila circa negli alberghi dell’Aquila e della provincia, 1.300 cittadini nella caserma della Gdf di Coppito, 380 nella caserma Campomizzi.
 
e) “Non ci siamo fermati nemmeno nel ponte dell’Immacolata” dice Bertolaso – “come hanno invece fatto alcuni uffici del Comune dell’Aquila, l’Enel e l’Enel Gas che ci hanno impedito di proseguire l’urbanizzazione delle aree per i terremotati. Si devono vergognare”.
 
Domani si vedrà chi deve vergognarsi per quello che ha fatto e soprattutto per quello che ha detto e dice. Lui, a Paganica, disse “Volete le case o le baracche?”.
 
Intendeva dire: “Volete le C.A.S.E. o i M.A.P.?” Ovviamente, in tanti dissero dacci “Barabba”. Allora fece i g.e.s.ù., cioè i costosissimi C.A.S.E. invece dei M.A.P. che lasciò fare in gran parte ai Trentini, agli Alpini e ai volontari di altri enti pubblici e privati, ma che non disdegnò di far intendere per suoi al momento della loro inaugurazione. Ora dice, che la colpa è delle ditte che a cui ha appaltato i lavori. Cribbio! Si veda il report sull’andamento dei lavori nei cantieri C.A.S.E.
 
In quello aggiornato all’ 8 dicembre [1] si può, ad esempio constatare che a Gignano le case non sono state ancora ultimate, hanno fatto quattro strutture su quattro, ma gli impianti ultimati sono solo tre, come i serramenti e le finiture. Mancano le opere di urbanizzazione. Mancano i collaudi. Eppure dovevano consegnare gli alloggi tra il 27/10 e il 29/11. Cribbio! Altri dati e considerazioni si trovano qui.
 
[1] http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/CASE_091208_RapGio_Stampa.pdf

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares