OPEC, petrolio a 75-80 $ al barile entro l’anno
L’OPEC, Organization Of Tthe Petroleum Exporting Countries, di cui fanno parte numerosi paesi medio orientali esportatori di petrolio oltre che a paesi africani e sudamericani, ha dichiarato che entro l’anno il petrolio verrà portato a 75-80 $ al barile.
Questo a fronte di un calo delle richieste dell’ordine del 5% che ha caratterizzato i primi mesi della crisi ed il relativo crollo del prezzo. Ora dato che gli ordinativi sono iniziati cautamente a crescere l’OPEC prospetta un aumento progressivo del prezzo del greggio nel corso della seconda metà del 2009.
L’OPEC rappresenta perlomeno il 45% del commercio mondiale di greggio pertanto la sua posizione è straordinariamente influente sul costo finale del petrolio. Inoltre detiene il controllo stimato del 75 % delle riserve totali di petrolio e di circa il 50% di quelle di gas naturale.
La soglia dei 75-80 $ è stata individuata poiché è definita come la quota minima per garantire un guadagno adeguato anche ai giacimenti muniti di impianti più vecchi, inoltre è una soglia sufficientemente alta dal favorire anche un adeguato ma lento investimento sulle energie alternative ma non è così elevata da spaventare i consumatori.
Ora queste affermazioni sono chiaramente quelle fatte dall’OPEC; alcuni esperti del settore ritengono che 65 $ al barile sarebbe un prezzo più che adeguato per i paesi esportatori e meglio rispondente al momento di forte crisi internazionale che stiamo vivendo.
Possiamo solo prendere atto che purtroppo il prezzo del carburante ha ricominciato lentamente a salire e continuerà a farlo per i prossimi mesi.
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