Occupazione in Germania a rischio dopo le elezioni

Le elezioni per il Parlamento Federale della Germania si terranno il 27 settembre 2009 e si teme che dopo tale data l’occupazione possa avere un brusco scossone.

In accordo con autorevoli osservatori, come il Financial Times, si teme che l’occupazione in Germania stia tenendo fin troppo bene poiché drogata dalle necessità della politica.

Molte grandi aziende, favorevoli alla strategia della Merkel di spinta verso l’ala liberale (FDP) in modo da ottenere una coalizione guidata dalla SPD ma che escluda la Sinistra dal Governo, stanno mantenendo molti posti di lavoro in eccedenza per non nuocere all’immagine del Governo.

Secondo questa analisi, una volta concluse le elezioni in Germania, ci potrebbero essere numerosi licenziamenti, ovvero tutti quei posti di lavoro mantenuti artificialmente per mere questioni politiche.

Tale analisi trova delle conferme nel passato poiché anche dopo le elezioni del 2005 ci fu un fenomeno del genere. Molti licenziamenti furono procrastinati per questioni politiche fino ad elezioni concluse.

Nonostante ciò è lecito attendersi che proprio la maggiore libertà politica che ci sarà in Germania dopo la delicata fase elettorale possa portare la Germania a traghettare l’Unione Europea fuori dalla crisi. La fase elettorale non consente di prendere decisioni decise ma impopolari.

Bisognerà vedere come reagiranno però i cittadini ad un periodo di licenziamenti post-elettorale volto a rendere più snelle e competitive le numerose aziende con un eccesso di organico.

È auspicabile che vengano trovate soluzioni che tengano conto anche dei lavoratori oltre che del necessario rilancio industriale.