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 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > Le tartarughe son tornate. I Tortoise in tour in Italia

Le tartarughe son tornate. I Tortoise in tour in Italia

Padri dell’indie rock. Quante volte abbiamo (ab)usato questa parola approcciandoci a gruppi che hanno segnato senza dubbio la strada di un qualsiasi genere musicale? Beh infinite è la risposta più ovvia. Ma i Tortoise se non i padri sono certamente una delle colonne dell’indie rock mondiale.
 
Sicuramente furono un ciclone che sconvolse la metà degli ani 90 musicale indie, soprattutto grazie all’indiscusso capolavoro “Millions Now Living Will Never Die” del 96 (miglior disco dell’anno per “Wire”), uscito per la storica Thrill Jockey, la stessa label che a fine giugno ha dato la vita a “Beacons Of Ancestorship”, il sesto album del gruppo passato, come sottolinea anche la cartellina stampa, un po’ troppo in sordina e arrivato a tre anni dal cofanetto “A Lazarus taxon”. Sordina dovuta forse a un paio di album non proprio indimenticabili, ma con quest’ultimo sono tornati, se non ai fasti del passato, molto vicino.
 
Pur non raggiungendo mai il grandissimo pubblico McCombs e McEntire sono pilastri importanti di un movimento che oggi sforna gruppi come Battles (paladini indie di questi ultimi mesi) e Holy Fuck, ma anche vedendo i gruppi che hanno influenzato andiamo sicuramente oltre l’etichetta post-rock che gli è affibiata: musica in cui jazz, minimalismo e ambient miscelano.
 
La band di Chicago, in tour in Italia, sarà stasera al Circolo degli artisti a Roma a partire dalle 21 (porte aperte alle 19.30), ma se volete potete seguirli anche domani a Firenze (Viper Theatre, €18.00, Opening: Tom Violence) e il 27 a Bologna (Estragon , €18.00, Opening: Bachi Da Pietra): la formazione che sarà sui palchi italiani è composta da: John McEntire (multistrumentista e piccolo genio indie-rock cui fa capo anche il progetto The Sea and Cake), accompagnato in questa rinascita sonora da Dan Bitney (chitarra, percussioni, Vibes, Marimba, Sax), John Herndon (batteria, Vibes, Keyboards, Sinth), Jeff Parker (chitarra e basso) e Doug McCombs (basso, chitarra e lap-steel).
 
Insomma come perderseli, fra qualche anno potreste pentirvene.

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