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 Home page > Attualità > Economia > La rivoluzione di lavoratori precari

La rivoluzione di lavoratori precari

E’ una crisi diversa perché nel 1929/30 esisteva soltanto l’economia reale e per riprendersi era sufficiente ricominciare a lavorare, magari meglio di prima, ma c’era solo da lavorare! Ora invece per potersi riprendere è necessario accollarsi il debito enorme e la disoccupazione, poi lavorare ma anche convivere con una doppia economia: una reale ed una virtuale!
 
Prima di fare altri danni occorre capire e ragionare sulla soluzione più giusta e possibile! Il danno è venuto dall’applicazione di un modello “illegittimo” perché l’economia del debito apparentemente sembra portare sviluppo ed occupazione ma è solo illusione! A lungo andare l’accumulo del debito diventa insostenibile, incommensurabile, non si governa più, l’economia scoppia e ritorna la crisi insieme alla miseria!

 

 

 

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