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 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > Influenza A H1N1, pandemia, aggiornamento di fine ottobre

Influenza A H1N1, pandemia, aggiornamento di fine ottobre

"Dieci volte meno aggressivo dell’influenza stagionale, ad oggi l’H1N1 ha fatto 11 morti su 400 mila casi stimati, mentre lo scorso anno la stagionale ha fatto 8 mila morti su 4 milioni di casi", affermazioni del viceministro alla salute Ferruccio Fazio.
(fonte http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...)

Queste affermazioni ed i dati riguardanti i contagi ed i decessi dovrebbero essere ormai un’assicurazione che la tanto temuta pandemia non è poi così terribile, anzi, possiamo dire che qualcuno ha decisamente esagerato in allarmismo ed in spesa per vaccini, visti gli attuali dati.

Secondo le stime, il picco influenzale, dovrebbe arrivare verso la fine di novembre. In questo caso, gran parte delle persone definite "a rischio" potrebbero essere infettate e sviluppare così "gratuitamente" gli anticorpi contro l’influenza A H1N1.

Quindi sarebbe bene eseguire il test per scoprire se si dispone già degli anticorpi specifici contro questa forma influenzale, in caso di risposta affermativa, il vaccino
sarebbe inutile
.

I decessi registrati in Italia hanno coinvolto persone già gravemente debilitate o comunque fisicamente già portate ad essere più vulnerabile a questo virus rispetto ad altre persone sane.

I casi di complicazioni in giovani sani continuano ad essere rarissime e comunque sono state segnalate anche durante le influenze stagionali simili complicanze ma sempre molto raramente ed ancora oggi i motivi precisi che portano un soggetto sano ad essere ricoverato in terapia intensiva per complicazioni sono al vaglio della scenza medica, la quale ha molte ipotesi ma poche certezze.

L’obesità, comunque, rappresenta sicuramente un fattore di rischio da considerare seriamente, anche in soggetti apparentemente sani.

Uno studio dell’OMS ha concluso che il rischio di malattie gravi o mortali è più alta in tre gruppi: donne in gravidanza, soprattutto durante il terzo trimestre di gravidanza, bambini di età inferiore ai 2 anni, e persone con malattie polmonari croniche, inclusa l’asma.

I disturbi neurologici possono aumentare il rischio di malattie gravi nei bambini. Anche se al momento il ruolo esatto dell’obesità è ancora poco conosciuto, l’obesità e l’obesità morbosa in particolare, sono presenti in gran parte dei casi gravi e mortali. (fonte http://www.epicentro.iss.it/focus/h... )
Queste, comunque, sono attualmente studi non definitivi e necessitano di altri approfondimenti.



Inoltre possiamo considerare questo un rischio relativo visto che la mortalità e ben al di sotto dello 0,1 per mille. Altre notizie arrivano dalla vicina Svizzera.

Benché lo stato elvetico abbia ordinato ban 13 milioni di vaccini (in grado di offrire copertura vaccinale a tutta la popolazione), secondo un sondaggio pubblicato sul sito Swissinfo, solo il 10-15% si vaccinerà contro l’influenza suina.

Un’altro articolo ,pubblicato il 29 ottobre,si è rivelato una doccia fredda per i sostenitori della "vaccinazione ad ogni costo".

Si tratta di un’intervista al dottor Pascal Büchler medico di famiglia a Yverdon-les-Bains, membro di Infovaccino, che ha affermato: "Il vaccino è stato prodotto in brevissimo tempo. Sappiamo poco sulla sua efficacia e la sua innocuità"

Inoltre ha aggiunto: "Il problema è che non stiamo per vaccinare un gruppo ristretto di persone", sottolinea Büchler. "Se procediamo alla vaccinazione di 2-3000 persone, possiamo sempre fermarci al momento in cui scopriamo effetti secondari nocivi. Se invece si vaccinano dieci milioni di persone, le conseguenze possono essere drammatiche". (fonte http://www.swissinfo.ch/ita/ricerca... ).

I pareri negativi contro questa vaccinazione aumentano.

I dati indicano che l’allarme lanciato dall’OMS ma soprattutto da molti media è stato ingiustificato.

Chi pagherà per questo?

Solo noi, con i soldi delle nostre tasse.


Commenti all'articolo

  • Di poetto (---.---.---.212) 31 ottobre 2009 10:36

     La storia dell’influenza A mi lascia un po’ perplesso.

    È possibile che delle aziende farmaceutiche riescano ad accentrare l’attenzione mondiale su una ininfluente, da punto di vista patologico, malattia senza che nessuno si preoccupi di fermarle?

    C’è qualcosa di strano in tutta questa vicenda che non convince completamente.

    Agli inizi, in Messico, sembrava una pandemia stile influenza spagnola, poi è stata declassata a semplice “disturbo”.

    Perché Obama dice che questa influenza A è una emergenza nazionale? Se veramente questa è dieci volte meno pericolosa della classica influenza stagionale, allora questa emergenza non dovrebbe avere molto senso.

    Viene il dubbio che di questa influenza A ci siano delle cose che sono state tenute nascoste al grande pubblico, delle cose non dette che potrebbero creare allarmismo.

    Il virus potrebbe cambiare, nel corso dei mesi, e diventare un pericolo mondiale paragonabile all’influenza spagnola.

    Davanti a questa eventualità, allora, avrebbero senso gli allarmismi, i timori, avrebbe senso la vaccinazione di un’ampia gamma di persone a rischio, avrebbero senso tutte quelle pratiche che ora senso non hanno.

    • Di pint74 (---.---.---.50) 31 ottobre 2009 12:38
      pint74

      Se il virus mutasse il vaccino avrebbe un’efficacia molto limitata o quasi nulla.
      Secondo me le aziende farmaceutiche hanno giocato la carta dell’allarmismo e della disinformazione per sottrarre miliardi di euro alle casse statali,senza dare la possibilità ai vari governi di tirarsi indietro nella corsa al vaccino.
      Pensa a cosa succederebbe se il governo non avesse fatto scorte di vaccino e morissero 1000 persone.
      Pioverebbero denunce da ogni parte d’Italia e questo perchè i media hanno creato panico con le loro notizie imprecise e le loro omissioni.
      Ogni anno muoiono migliaia di persone di influenza normale ma nessuno denuncia lo Stato,questo perchè l’influenza e le sue conseguenze vengono accettate da decenni da tutti e gli allarmismi su questa malattia cadrebbero nel vuoto,visto che conviviamo con i virus influenzali da moti anni.
      Invece,con la suina,è tutta un’altra cosa.
      Il virus è relativamente nuovo e può essere associato a le stragi della spagnola o di altre pandemia.
      Occasione imperdibile per gettare nel panico la gente con poche notizie mirate a creare il terrore,.
      Sia chiaro che questo è solo il mio giudizio.
      Però i fatti,attualmente,indicano che non sono nel torto,anzi...
      Rimane comunque il fatto che i vaccini registrati servono a combattere questo virus ed ogni mutazione,come nella stagionale,renderebbe quasi innefficaci gli attuali vaccini.

    • Di poetto (---.---.---.212) 31 ottobre 2009 15:21

       Essendo un virus nuovo e non conoscendo i suoi potenziali sviluppi, appare chiaro il timore della comunità scientifica che questo possa subire una qualche trasformazione, tale da renderlo alquanto pericoloso.

      La vaccinazione non serve in caso di mutazione ma, con questa, si cercherebbe di debellare l’influenza prima che questa possa, potenzialmente, virare verso forme molto pericolose.

      Avrebbe senso, dunque, vaccinare tante persone, per una patologia insignificante, se si dovesse temere che questa potrebbe mutare col tempo, causando notevoli problemi.

      Sarebbe una lotta contro il tempo.

      Altrimenti non mi spiego come sia possibile tanto allarmismo; non mi spiego come possano le case farmaceutiche tenere in scacco tutti i governi del mondo per rifilargli un vaccino per una patologia insignificante.

    • Di pint74 (---.---.---.14) 1 novembre 2009 21:33
      pint74

      "non mi spiego come possano le case farmaceutiche tenere in scacco tutti i governi del mondo"
      Le aziende farmaceutiche sono le più influenti e ricche aziende di questa terra.
      Basta saper usare il proprio potere e la propria influenza è si può fare di tutto.
      Quale governo oserebbe dire no al vaccino o all’acquisto di milioni di dosi di vaccino se la campagna medianica di terrore ha già convinto milioni di persone che è in arrivo la nuova "spagnola"?
      Nessun governo potrebbe dire di no all’acquisto di così tanti vaccini,ci sarebbe il rischio di denunce di massa,di accuse e chissà cos’altro...
      Senza contare che i governi sono di manica larga,tanto i soldi sono i nostri.
      Comunque vedremo presto la fine di questa storia e allora potremmo trarre conclusioni certe...



  • Di (---.---.---.76) 2 novembre 2009 10:05

    In realtà mi pare di aver capito che il virus non è neanche nuovo, ma si tratta di un ceppo influenzale raro che è in giro da decenni. A proposito potete cercare informazioni su un caso analogo di allarmismo negli USA riguardo all’influenza suina negli anni ’70. Fece più danni il vaccino che l’influenza.

    • Di sissi 72 (---.---.---.194) 2 novembre 2009 15:59

      io so soltanto che avendo due bimbi vivo da qualche settimana con un senso di angoscia incredibile e questo perchè nessuno è in grado di dirci cosa dobbiamo fare

    • Di pint74 (---.---.---.120) 2 novembre 2009 18:34
      pint74

      Bisogna dire grazie ai tanti giornali ed alle tante TV che hanno generato questo allarmismo.
      Se guardi bene,i decessi attuali rapportati ad i contagi (che ormai saranno ben sopra le cifre ufficiali,sono davvero pochissimi.
      Anche i ricoveri.
      Stranamente,il viceministro Fazio,attualmente non stà minimizzando o presentando dati falsi ma stà dicendo solo la verità,cioè questa influenza è davvero blanda.
      Ti sei forse spaventata lo scorso anno per la stagionale?
      Eppure ci sono stati almeno 3mila morti imputabili al virus.
      E’ vero che la maggior parte sono anziani ma ,per complicanze causate da patologie varie,vi erano anche giovani e bambini.
      Quindi questa suina non è nulla di grave,almeno per il momento.
      Ovviamente se i tuoi bambini rientrano nelle classi di rischio (con patologie oppure obesi,i fattori di rischio sono elencati nell’articolo) devi preoccuparti
      veramente,altrimenti i motivi di preoccupazione sono pochi.
      Al link http://www.agoravox.it/Influenza-su... troverai alcuni consigli molto validi pòer prevenire l’influenza.
      Sono praticamente gli stessi di topo gigio ma con consigli per potenziare il sistema immunitario.
      Ricorda che molti giovani hanno patologie nascoste che possono essere pericolose inquesti casi.
      Per la tua tranquillità,quando possibile,meglio eseguire una visita medica approfondita per sapere se i tuoi bimbi sono veramente sani o hanno patologie occulte.
      Inoltre abituati a farli mangiare sano ed ad avere uno stile di vita sano.
      Un sistema immunitario in forma è in grado di sconfiggere quasi tutti i problemi connessi all’influenza.
      Prevenzione attraverso l’alimentazione
      http://www.agoravox.it/Lista-additt...
      Inizia a diminuire o a cancellare gli alimenti contenenti questi additivi e probabilmente vedrai dei miglioramenti.
      E poi dai un’occhiata a questo sito.
      Ci saranno aggiornamenti ogni volta ci fossero problemi,evoluzioni della pandemia ed altro.
      L’importante è non stare tranquilli.
      Spero che questa risposta sia servita a qualche cosa.

  • Di D (---.---.---.98) 3 novembre 2009 12:14

    La cosa assurda è che in televisione un giorno dicono che l’influenza è meno aggressiva del virus stagionale e il giorno dopo dicono l’esatto opposto, oltre a confondere in modo volutamente spudorato i due virus (parlandone come se fossero gli stessi).
    Così ancora una volta in modo volutamente spudorato creano dubbi e caos mentale, apposta per disorientarci ed anestetizzarci, complici i mass media lecchini dei "padroni del mondo", che alla fine di tutto, quando sarà il momento giusto, sono certa, così padroni non saranno.
    Oh oh, allora intanto ben venga Santo Digitale Terrestre, che mi permetterà di avere la forza di spegnere finalmente quell’aggeggio malefico....poi si vedrà passo per passo il da farsi.

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