• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > E’ arrivata la nuova tassa: la tassa sulla disperazione

E’ arrivata la nuova tassa: la tassa sulla disperazione

"Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno. "

Primo Levi

Care teste di capra, come ben sapete ad agosto è stata approvata una legge , interna al pacchetto sicurezza, che apparentemente sembrerebbe una sanatoria. Ovvero la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari, quelli che lavorano in nero.

Il termine sanatoria non mi è mai piaciuto, si "sanano" i ladri e gli evasori come ben sa Berlusconi, ma non gente onesta come i lavoratori stranieri che si spaccano la schiena per arricchire gli imprenditori e nello stesso tempo contribuire per tutto il nostro benessere. Eppure questa sanatoria tanto decantata da questo governo come per dimostrare che è ingiusto paragonarli a dei nazisti, come se il pacchetto sicurezza che è stato introdotto non fosse in quella direzione, non è per nulla equa.

Una legge basata sulla considerazione popolare che i clandestini sono tutti criminali perchè vengono qui non per lavorare, ma per ammazzare, e quindi devono essere respinti o espulsi. Una legge che sanziona pesantemente il lavoro irregolare, istituendo il reato di clandestinità e quindi oltre rinchiuderli negli ex CPT, passano per la galera.

Una legge basata in poche parole sui luoghi comuni della maggior parte degli Italiani che hanno nel DNA l’intolleranza e il razzismo, e non basata sui dati reali come il fatto che la criminalità è diminuita nonostante l’aumento degli stranieri qui in Italia, che non è vero che gli stranieri ci rubano il lavoro come ultimamente ha comunicato anche la Banca d’Italia, che in realtà l’immigrazione è diventata una risorsa indispensabile per il nostro Paese.

Noi siamo considerati "buonisti" perché cerchiamo solo di far applicare la nostra costituzione, loro con orgoglio e perchè va di moda sono i "cattivisti" perchè in barba ai diritti umanitari e al buon senso rendono ancora più sofferente la vita degli stranieri.

Ma ecco che arriva la sanatoria per dimostrare che questo governo alla fin fine è benevolo, come d’altronde sono benevoli tanti Italiani disposti ad accettare questo "ennesimo sacrificio": quello di far "emergere" le badanti e colf.

In primis questa sanatoria è vergognosamente discriminatoria nei confronti dei clandestini che lavorano in nero nel campo dell’edilizia e dell’agricoltura. Proprio quei lavori usuranti, dove facilmente muoiono sul lavoro e quando accade, molte volte gli imprenditori occultano il cadavere per non farsi sanzionare.

Non si capisce questa disparità, le badanti e colf fanno un lavoro di valenza sociale identico a chi costruisce edifici e coltiva la terra.



Bene care teste di capra, questa sanatoria, regolarizzazione, emersione, chiamatela come vi pare, è servita semplicemente per prendere soldi agli ultimi, e mettere delle toppe a questa crisi economica che ancora si fa sentire con prepotenza. La regolarizzazione può avvenire solamente se i datori di lavoro di badanti e colf, pagano 500 euro di tassa.

Ma siccome gli Italiani non sono mica dei coglioni, vero? Gli fanno un favore e poi pagano pure di tasca loro? Ma ci mancherebbe!

La maggior parte di loro scalerà quei 500 euro dallo stipendio, e quindi alla fine saranno sempre gli stranieri a pagare tutto.

Ma non è finita qui.

Molti italiani, specialmente quelli che vomitano e sbraitano conto gli stranieri , saranno così "benevoli" con i bisognosi di permesso di soggiorno che li aiuteranno per dimostrare, anche se non è vero, che sono i loro datori di lavoro. Sapete quanti soldi prenderanno dai bisognosi per aiutarli?
Almeno 1000 euro.

Quindi gli stranieri, per regolarizzarsi, pagheranno 500 euro allo Stato, quindi a noi, e in più pagheranno in nero, almeno altre 1000 euro agli italiani che con "sacrificio" accettano gli stranieri!

Mi fa schifo questo governo che discrimina le tipologie dei lavori e prende soldi ai bisognosi, una tassa per i poveri. E mi fanno vomitare questi Italiani così critici nei confronti degli stranieri (perché solo loro lo fanno) e gli sfilano un sacco di soldi.

Se non fosse per gli stranieri che giustamente venderebbero pure l’anima per avere il permesso di soggiorno, io questi maledetti italiani che speculano sulla disperazione li denuncerei tutti
.

Commenti all'articolo

  • Di Sor Pampurio (---.---.---.138) 23 ottobre 2009 11:35

     Tutto giustissimo concordo in pieno ed aggiungo anche che non capisco perchè le colf comunitarie possono essere dichiarate anche solo per 2 ore di lavoro a settimana invece le extracomunitarie minimo 20 ore...non è discriminazione anche questa?

    Per caso facciamo questa "zozzeria" perchè nei paesi dell’est abbiamo quache fabricuccia di qualche nostra società che dobbiamo "tutelare" ????

    Mah...

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares