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YouTube fa education: arriva anche in Italia il canale per gli atenei
Si chiama YouTube-Edu, il nuovo canale dedicato agli atenei.
Il portale appartenente a YouTube - scrive il Fatto Quotidiano - è un contenitore di video e risorse dalle università. Si accede attraverso l’indirizzo www.youtube.com/edu e da lì gli atenei possono pubblicare informazioni sui corsi, interventi degli studenti e dei professori, interviste, approfondimenti, relazioni, documenti, conferenze e quant’altro riguarda le attività accademiche per metterle a disposizione della collettività e permettere a studenti, simpatizzanti, curiosi e chiunque frequenti Internet, di accedervi e visionarli.
In Italia YouTube-Edu è arrivato solo quest’anno ma nel resto del mondo è già un utile strumento di diffusione per le università: sul portale, infatti, si trovano già materiali delle maggiori università del mondo (dalla UCLA di Los Angeles, all’Università di Stanford).
In Italia hanno già pubblicato risorse alcune università come la Bocconi e il Politecnico di Milano. Mentre si aspetta presto un accesso ricco di contenuti anche dell’Università La Sapienza di Roma e di tutte le altre facoltà d’Italia.
Il portale appartenente a YouTube - scrive il Fatto Quotidiano - è un contenitore di video e risorse dalle università. Si accede attraverso l’indirizzo www.youtube.com/edu e da lì gli atenei possono pubblicare informazioni sui corsi, interventi degli studenti e dei professori, interviste, approfondimenti, relazioni, documenti, conferenze e quant’altro riguarda le attività accademiche per metterle a disposizione della collettività e permettere a studenti, simpatizzanti, curiosi e chiunque frequenti Internet, di accedervi e visionarli.
In Italia YouTube-Edu è arrivato solo quest’anno ma nel resto del mondo è già un utile strumento di diffusione per le università: sul portale, infatti, si trovano già materiali delle maggiori università del mondo (dalla UCLA di Los Angeles, all’Università di Stanford).
In Italia hanno già pubblicato risorse alcune università come la Bocconi e il Politecnico di Milano. Mentre si aspetta presto un accesso ricco di contenuti anche dell’Università La Sapienza di Roma e di tutte le altre facoltà d’Italia.
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