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 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > Tele2 e compagnie telefoniche: viaggio tra inganni e persecuzioni

Tele2 e compagnie telefoniche: viaggio tra inganni e persecuzioni

Parliamo nuovamente di Tele2, Opitel Spa di proprietà della Vodafone.

Sede legale: Segrate Milano.

Ricevo la fattura, elaborata in Svezia, stampata in Belgio e spedita a me a Napoli.

Come già detto, io ho Tele2 da circa 5 anni, adsl e telefonia fissa senza limiti, 365 giorni all’anno.

In questi anni più volte ho dovuto chiamare per farmi inviare fatture mai recapitate; laddove le inviavano senza un mio sollecito, arrivavano o già scadute di qualche giorno o in scadenza prossima e comunque mai con 15 giorni di anticipo. Un giorno Tele2 diventa Opitel senza avvisare i suoi clienti e già questo è a mio avviso una grave mancanza di trasparenza e fiducia tra fornitore e cliente. Qualche settimana fa, siamo nel 2009, mi arriva a casa una lettera da parte di Ge.Ri. Gestione rischi s.r.l sempre di Milano.

Mi scrivono informandomi di una fattura mai pagata di luglio 2007 con un importo pari a 86,88 euro, più 19,51 euro di interessi di mora, più 20,85 euro come onero di ritardo pagamento; interessi e oneri per loro sono discorsi distinti. Importo totale 127,24.

Naturalmente, viste le volte che ho chiamato la Tele2 nel corso degli anni per chiedere loro se c’erano fatture a mio carico, considerando che non le spedivano e tenendo conto che più volte mi sono stati dati importi e coordinate per pagare bollettini postali, questa fattura mandatami dal loro recupero credito non ha motivo di esistere. Chiamo la Tele2 e discuto con l’amministrazione, che naturalmente non sa nulla ma mi avvisa che ci sono altre bollette da me non pagate, una delle quali desta il mio interesse. Una fattura di 836,40 euro di cui 626,349 di cellulari. Faccio silenzio e li invito a rispedirmi la fattura visto che, come spesso è capitato, a me non è arrivato nulla.

Mi arriva la fattura, che non era scaduta visto che scadrà a giorni. Apro il dettaglio delle chiamate e resto di stucco. L’elenco inizia il 23 luglio e si conclude il 23 ottobre. 8 pagine piene di numeri di cellulari e l’ennesimo stupore: c’è sempre lo stesso numero di cellulare chiamato dal 23 luglio al 23 ottobre.

Un numero che avrei chiamato giorno e notte, vi faccio un esempio:

3385986### 15/09/2009 alle ore 10.36

3385986### 15/09/2009 alle ore 13.02

3385986### 15/09/2009 alle ore 13.07

3385986### 15/09/2009 alle ore 14.43

3385986### 15/09/2009 alle ore 15.08

3385986### 15/09/2009 alle ore 16.41

3385986### 15/09/2009 alle ore 19.13

3385986### 15/09/2009 alle ore 19.15

3385986### 15/09/2009 alle ore 19.21

3385986### 15/09/2009 alle ore 20.28

Così tutti i giorni, tutto il giorno, anche alle 4 di notte dal 23 luglio al 23 ottobre allo stesso numero.

Evidente l’imbroglio.

Prima di tutto chiamo un tecnico (un amico di famiglia) e faccio controllare l’impianto telefonico per scrupolo: nessun altro è collegato al mio numero. Setaccio i cellulari, ripeto, solo per scrupolo: il mio, quello di mio marito e dei miei due figli, il numero è sconosciuto a tutti.

A questo punto mi pare ovvio che non soltanto non pagherò, ma intendo avviare una indagine tramite la Guardia di Finanza e intendo anche richiedere i danni morali provocati dalla Tele2 nei miei confronti.

Oltre a ciò voglio e chiedo una interrogazione parlamentare sempre tenendo conto che, guardando, cercando e domandando in giro, ho saputo che la Tele2 non solo è già stata multata dall’antitrust per 120 mila euro a causa dei suoi "traffici" poco leciti nei confronti degli utenti ma ho raccolto testimonianze di persone a cui è capitata la mia stessa cosa, o che si son visti recapitare fatture dalla Tele2 senza averne mai richiesto l’attacco tramite interviste telefoniche registrate e manomesse. È chiaro quindi che se la Tele2 si permette di imborgliare e perseguitare i cittadini lo fa anche grazie a regolamentazioni e leggi assenti o mai applicate. Ma non basta. Intendo interrogare il governo anche sulla questione delle liberalizzazioni, perché, sempre dopo aver chiamato tutte le aziende di telefonia esistenti in Italia, dalla Telecom, a Tiscali, Fastweb ecc, tutte, ma proprio tutte applicano lo stesso importo per adsl e telefono fisso, vale a dire circa 70 euro ogni 2 mesi, euro più o euro meno.

Aggiungo: questo importo comune non soltanto non paventa la liberalizzazione del mercato e quindi la concorrenza ma è chiaramente viziato.

Le pubblicità di tutte le aziende di telefonia, sempre a riguardo del servizio adsl più telefoni fissi senza limiti, parlano di sconti e di risparmio perché prive del canone Telecom, però i loro prezzi sono pari a quelli offerti dalla Telecom che ha il canone, come mai?

Basta confrontare tutte le società con i loro prezzi per constatarne il vizio.

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