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Nobels Colloquia e Salone della Giustizia

Si svolgerà il 2 e 3 dicembre a Trieste la nona edizione dell’evento che riunisce in Italia molti premi Nobel. Invece a Rimini ci sarà il primo Salone della Giustizia.

Nobels Colloquia, nasce nel 2000 da un’idea di Giovanni Battista Vescovo, presidente e CEO di Promostudio, e del Premio Nobel Franco Modigliani, allora presidente dell’Istituto ISEO, con lo scopo di creare un incontro tra i grandi nomi dell’economia internazionale, coinvolgendo premi nobel ed economisti di fama mondiale. La manifestazione è focalizzata intorno a questo pensiero di Edgar Morin: Idee a confronto per un Destino Comune.
 
Inizierà invece giovedì 3 e terminerà domenica 6 dicembre, la prima edizione del Salone della Giustizia di Rimini (presso nuova fiera, uscita Rimini Nord). Il programma prevede molti incontri con i vari rappresentanti istituzionali, quindi purtroppo non possiamo risparmiarci certe facce. Però la manifestazione è aperta a tutti i cittadini (ingresso libero). Perciò consiglio vivamente la partecipazione, perché si sa che l’umanità è interessata alla giustizia solo per amore della pace (Thomas Hobbes). Comunque secondo un grande intellettuale italiano la questione fondamentale della giustizia non risiede nelle leggi, bensì nel fattore umano: i giudici hanno bisogno di credere impossibile l’errore (Leonardo Sciascia). E un altro problema è questo: se metti due giudici italiani a discutere lo stesso caso, saltano fuori tre opinioni diverse.

“Possiamo assumere a nostra guida la legge? Benché molte persone guardino alla legge come all’incarnazione stessa del bene morale, essa in realtà è funzionale alla creazione e al mantenimento di un dato ordine sociale” (Adin Steinsaltz, teologo, Parole semplici, 2007).

“La giustizia non è in cielo, né in terra, ma è più vicina. E’ a volte nelle nostre bocche, è a volte nelle nostre mani ed è sempre nei nostri cuori: noi possiamo realizzarla” (Amian Azzott, artista della comunicazione, febbraio 2008).

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