Nasce Enne, il primo Museo Casa della canzone napoletana

"Enne", dalla lettera iniziale di Napoli, è un progetto curato dall’Associazione Teatro Stabile della canzone napoletana.

È nato a Chiaiano il primo museo della Canzone Napoletana, un’arte che le nuove generazioni partenopee conoscono poco e male. Si tratta di una struttura polifunzionale sviluppata come laboratorio socio – culturale con lo scopo di aiutare i giovani e cancellare quel senso di emarginazione che spesso avvertono, ma anche di evitare la dispersione di questo immenso patrimonio musicale e culturale.

Enne permetterà di approfondire la conoscenza della canzone napoletana, la sua storia e la sua tradizione, attaverso percorsi multimediali di didattica ed intrattenimento; una stuttura di 500 metri quadri, sita a pochi passi dalla fermata della metro collinare, che offrirà punti – ascolto, light – box su interpreti e autori, videoproiezioni, mini documentari, scenografie interattive, laboratori, una liuteria e auditorium.

Per l’inaugurazione si terrà oggi, mercoledì due dicembre, nell’Auditorium di via Toscanella, un piccolo concerto ad invito, intitolato “ Per Enne”. I protagonisti saranno Peppe Napolitano e i Nuovi Cantori di Napoli (Moni Ovadia e Raiz) che racconteranno, attraverso canzoni come “ O surdato ‘nnamurato”, “ Piscatore”, “Carmela”, il rapporto tra la città partenopea, la sua cultura e la musica.

Giovedì invece si terrà un concerto ad ingresso libero in cui Peppe Napolitano e i Nuovi Cantori di Napoli interpreteranno i grandi classici della tradizione napoletana.

In quest’occasione gli spettatori potranno entrare fisicamente nel museo e camminare lungo un percorso luminescente, mentre scorrono via via visual in formato 3D che narrano le atmosfere delle serenate, l’intensità e i ritmi delle canzoni che tanto hanno appassionato anche famosi cantautori nazionali, come Lucio Dalla, De Andrè e Modugno e hanno influito sulle esperienze di Elvis Presley, Frank Sinatra e Frank Zappa.