• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Pestati a sangue e derubati solo perché romeni. L’aguzzino? La Polizia (...)

Pestati a sangue e derubati solo perché romeni. L’aguzzino? La Polizia Municipale

Gli arrestati e il denunciato appartengono al Reparto Operativo Interventi Speciali della Polizia Municipale del capoluogo brianzolo voluto dalla nuova amministrazione a guida leghista.

 
Il loro compito consiste nell’azzerare il fenomeno dell’immigrazione clandestina entro i confini urbani della terza città della Lombardia e nel convincere, con le buone o con le cattive, gli stranieri comunitari senza arte né parte ad abbandonare il capoluogo brianzolo. Sono gli agenti di Polizia Municipale del Rois, lo speciale raggruppamento operativo per gli interventi speciali organizzato dalla giunta di centro-destra che, dopo le ultime elezioni comunali, governa indisturbata a Monza, neonato capoluogo della Provincia della Brianza, il cui Sindaco è il leghista Marco Mariani.
 
Anche l’Assessore alla Sicurezza Massimiliano Romeo è un iscritto al Carroccio, figlio di una delle tante famiglie di meridionali che, negli anni sessanta, trovarono lavoro nell’operosissima regione a Nord di Milano che seppe accoglierli a braccia aperte. Tre di loro da giovedì scorso sono ufficialmente inquisiti dalla magistratura locale: due sono in carcere mentre il terzo è stato semplicemente denunciato a piede libero.
 
Nel periodo compreso tra febbraio ed ottobre di quest’anno avrebbero compiuto ripetute azioni violente contro due immigrati romeni che solitamente chiedevano l’elemosina sul sagrato delle più frequentate chiese della città. Abuso d’ufficio, violenza privata e, forse, anche peculato, i capi d’imputazione contestati loro dal Gip del tribunale locale Licinia Putrella. Ripetutamente, infatti, gli agenti arrestati avrebbero strattonato i due mendicanti per poi picchiarli e portare loro via le monetine frutto della questua. In un’occasione ai due romeni avrebbero anche spaccato, per dileggio, il telefono cellulare scaraventandolo con forza sul selciato.
 
Terrorizzati, i due cittadini stranieri, comunitari, presero l’andazzo di recarsi ogni giorno nella vicina Cinisello Balsamo allo scopo di continuare a mendicare sul sagrato della principale parrocchia di quest’altra città. Qui il parroco, incuriosito dal fatto che ogni giorno a piedi i due abbandonavano Monza per recarsi a Cinisello, ha osato chiedere loro i motivi di tale scelta e, vincendo la diffidenza dei questuanti, si è fatto raccontare quale fosse la prassi instaurata a Monza dalla Polizia municipale. E’ riuscito così a convincere i romeni a presentare denuncia. La Procura monzese ha compiuto rapide indagini e nel breve volgere di un mese e mezzo ha ottenuto dal Gip la misura cautelare in carcere per due dei tre accusati.
 
“E’ troppo alto il rischio di reiterazione del reato considerato che per questi tre appartenenti alla Polizia Municipale l’uso di far rispettare le ordinanze sindacali mediante pratiche violente da applicarsi a cittadini stranieri è la norma”, aggiunge a commento dell’ordinanza relativa all’arresto la dottoressa Putrella. “Vorrei sottolineare il fatto che questa volta abbiamo operato con uno scrupolo veramente fuori dal comune anche perché, con tutte le critiche che in Italia stanno piovendo contro la magistratura, non volevano essere attaccabili” sottolinea il Procuratore aggiunto di Monza, la dottoressa Luisa Zanetti.
 
“Sono sorpreso ed amareggiato: questa magistratura non finisce mai di stupire, si preferisce dar retta a due delinquenti romeni, per loro natura infidi, piuttosto che a tre tutori dell’ordine italiani, irreprensibili padri di famiglia che ogni giorno rischiano la propria vita per difendere i loro connazionali”, ribatte invece il primo cittadino leghista Mariani. Storie di ordinaria amministrazione nell’Italia di questo fine 2009!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares