• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > Microsoft in caduta libera

Microsoft in caduta libera

 

Microsoft sta vivendo il momento più buio della sua storia, quotazioni azionarie in picchiata, utili netti diminuiti in maniera sensibile e diverse migliaia di licenziamenti. Secondo i dirigenti dell’azienda fondata da Bill Gates, ora dedito ad attività filantropiche, la causa del dissesto aziendale va individuata nel rallentamento delle vendite nel settore personal computer, dettato dalla crisi.

 

Ma analizzando il mercato si nota che in verità aziende come Apple, che usa un sistema operativo proprietario, ed Acer, che ha lanciato una linea di notebook a basso costo con preinstallato linux, stanno in verità guadagnando posizioni ed aumentando il proprio fatturato.

Ciò è indice del fatto che i problemi di Microsoft non sono solamente legati alla difficile congiuntura economica globale ma hanno delle radici ben più profonde.

Queste radici partono da lontano, o meglio dallo sfortunato sistema operativo conosciuto con il nome di Vista.

Vista, lanciato dopo anni di attesa, non ha mai trovato il favore del pubblico. Molti utenti stremati dai mille problemi di Vista hanno deciso di ritornare ad utilizzare il vecchio XP, sicuramente più stabile e performante, mentre molti altri utenti sono migrati verso sistemi Linux o verso Apple.

A livello aziendale Vista ha ottenuto ancora meno successo al punto che la maggior parte delle grandi aziende sono rimaste al vecchio e più tranquillizzante XP Pro.

Insomma Vista è stato un vero flop che ha portato ad una certa perdita di credibilità tra i consumatori. 

Ora però Microsoft si dice pronta a riconquistare i clienti perduti con il nuovo sistema operativo, Windows 7, sempre che Google non infranga questa aspettativa con il suo OS Open Source e che Apple non decida di decuplicare i suoi clienti dando una bella sforbiciata alle sue fantastiche ma costose “creature”.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares