Lettera aperta all’on. Lucio Stanca

Egregio deputato Lucio Stanca,

ho seguito la sua vicenda su Repubblica.it e la riassumo qui in breve: Lei è stato un deputato modello fino al momento in cui è stato nominato ad dell’Expo; da quel momento Lei non ha praticamente più partecipato all’attività parlamentare, pur continuando a percepirne lo stipendio. Interrogato dal giornalista di Repubblica Lei ha risposto che risponderà del suo operato solo al suo partito e ai suoi elettori...

Eh, no, carissimo deputato, Lei non deve risondere solo ai suo partito e ai suoi elettori!! Lei deve rispondere anche a quei cittadini che, come me, non l’hanno votata e che pagando regolarmente le tasse, pagano anche il suo doppio stipendio (e so che superano entrambi lo stipendio medio percepito da un comune lavoratore!).

Le ricordo anche, se non se ne fosse accorto, visto il suo daffare e le sue cospicue rendite, che siamo in un periodo di crisi nera e tanti col suo stipendio potrebbero risolvere tutti i loro problemi, pertanto la invito a dimettersi dal Parlamento o, in alternativa, a devolvere il suo stipendio da deputato al fondo di assistenza alle famiglie in difficoltà istituito per iniziativa del Cardinale Tettamanzi.

In attesa di sentire una sua dichiarazione pubblica in merito alla soluzione di questo problema, la saluto distintamente. 

Diana Catellani