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Le novità del 2010 per la Pubblica Amministrazione

Posta elettronica per tutti. A breve sarà aggiudicata la gara per la distribuzione gratuita a tutti i cittadini di un indirizzo di posta elettronica certificata (in gara sono Poste Spa e ArubaPec, per un bando che vale 25 milioni di euro) e gradualmente tutti saranno messi nelle condizioni di utilizzare il servizio. Per ottenere la casella, oggi obbligatoria solo per i professionisti, sarà sufficiente farne richiesta. Con la Pec sarà possibile inviare documenti con lo stesso effetto legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. L’adeguamento in questi mesi è stato graduale, ma già oggi gli uffici sono tenuti a pubblicare online il proprio indirizzo Pec.

Class action morbida nella P.A. Partirà nel corso del 2010 anche la class action contro le pubbliche amministrazioni e i concessionari di servizi pubblici, appena approvata dal consiglio dei ministri. Per l’applicazione reale delle nuove norme, in realtà, occorrerà aspettare una serie di decreti che entro l’anno definiranno l’impatto delle eventuali azioni collettive. In nessun caso, comunque, la class action pubblica potrà sfociare in un rimborso economico agli utenti: al massimo sarà possibile imporre il ripristino dei servizi.

Al via i premi riservati ai migliori negli uffici pubblici. Entrano in vigore le fasce di merito e i premi ai "migliori" introdotti dalla riforma Brunetta del pubblico impiego. Da quest’anno i dipendenti pubblici saranno distinti in tre fasce di merito: ai primi, ai più "bravi", che potranno rappresentare tra il 25 e il 30% dell’organico, sarà destinato il 50% delle risorse per i premi; il 50% del personale sarà nella fascia mediana, e si dividerà l’altra metà delle risorse, mentre ai restanti dipendenti, confinati nella fascia di merito più bassa, ai fannulloni, non andrà alcun premio. Al via quest’anno anche il premio per le eccellenze e gli altri incentivi per i progetti particolarmente innovativi.

Agli statali busta paga unica. Da novembre 2010 cedolino unico per i lavoratori delle amministrazioni statali che per il pagamento degli stipendi utilizzano le procedure informatiche e dei servizi del ministero dell’Economia. In pratica, verranno riunite in un’unica busta paga le competenze fisse, previste dai contratti nazionali di lavoro, e quelle accessorie, che abbracciano le risorse dei contratti integrativi e le diverse forme di premialità e che fino a oggi vengono pagate a parte in un cedolino a sé stante. I pagamenti nella forma "tradizionale" continueranno in tutte le altre pubbliche amministrazioni.

Concorsi per precari «storici». Il 2010 sarà l’anno della stabilizzazione per concorso di circa 15mila precari "storici" della pubblica amministrazione. Gli enti potranno garantire nelle selezioni una riserva del 40% dei posti ai titolari di contratti a termine che abbiano maturato tre anni di servizio nell’ultimo quinquennio; i concorsi partiranno solo nelle P.A. che possono effettuarli senza sforare i vincoli di finanza pubblica.

Online gratis tutte le leggi. È prevista addirittura dal 2000, ma dal 2010 partirà davvero. Si tratta di «Normattiva», la banca dati unica ufficiale che permetterà di consultare gratuitamente su internet tutte le leggi vigenti. Il nuovo strumento, che sarà realizzato dal Poligrafico dello Stato, permetterà non solo di consultare la norma nella versione aggiornata, ma di ricostruirne anche le eventuali modifiche subite nel corso del tempo.

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