• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > La Bbc come la Fininvest

La Bbc come la Fininvest

Come produrre e mettere in onda un servizio "di parte" solo allo scopo di fare propaganda politica; ce lo dimostra Rete4 con un servizio prodotto dalla BBC e trasmesso in Inghilterra ed anche in Italia sulle origini dell’I.R.A.

Che Retequattro fosse un canale dove l’informazione è un "tantino trascurata", questo avevo già avuto modo di appurarlo. Pensavo che fosse solo disgustosamente di parte, pretestuosa, falsa, contraddittoria e ideologicamente vicino solo al suo signore e padrone ma che fornisse così sfacciatamente una visione irreale di un grave conflitto che da oltre 20 anni affligge la meravigliosa terra d’Irlanda, non lo posso proprio accettare.

Sabato 31 Ottobre per caso ho visto, che alle ore 8,30 Retequattro del gruppo mediaset, aveva in programmazione un documentario sulle origini e la storia fino a nostri giorni dell’IRA (Irish Republican Army), ma sono stato subito incuriosito dal fatto che il documentario era prodotto dalla Televione Inglese BBC.

Così ho deciso di guardare per 40 minuti (tanto è durato il servizio) una rappresentazione terribilmente falsa delle origini dell’IRA.

Si inneggiava esclusivamente alla bravura dell’esercito inglese (che ha occupato per 20 anni il territorio Irlandese), focalizzando l’attenzione dello spettatore solo sul fatto che il movimento di liberazione irlandese propagandasse falsamente alla popolazione civile solo ciò che gli faceva comodo far sapere. Che il Movimento rivoluzionario di liberazione Irlandese stesso fosse imposto con la forza ai cittadini che non volevano in alcun modo sottrarsi all’egemonia Inglese sui territori Irlandesi.

Conoscendo la storia Irlandese mi è venuto un sussulto più che leggittimo.
Il servizio è falso, in quanto fornisce un’informazione di parte scritta dagli Inglesi (gli occupanti); si arriva perfino a ridicolarizzare gli attentati dinamitardi, sottolineando che in molte occasioni sono morti solo gli stessi attentatori dell’IRA (quindi per di più anche fessi, oltre che proseliti di una causa persa in partenza).

Durante la proiezione di questo squallido documentario, che naturalmente nessuno di Rete4 ha visionato (voglio sperare perchè sarebbe ben più grave se fosse diversamente), l’attenzione non è mai stata posta sull’attività e la partecipazione della popolazione (tutta) alla lotta, che anche se lasciata alle armi di coloro che riuniti in un vero e proprio esercito di liberazione, avevano il consenso totale di tutta la popolazione irlandese.

Viene da pensare che l’accanimento contro gli Irlandesi sia dovuto al fatto che una potente Nazione come l’Inghilterra, costretta a lottare per 20 anni prima di assoggettare un esercito composto da poche migliai di uomini, cerchi in qualche modo di riscattare la propria immagine proponendo ai sudditi della Corona inglese chiacchiere propagandistiche senza alcuna attinenza con la realtà.

Sarebbe sconveniente per i potenti Inglesi ammettere che ad oggi l’IRA ed il popolo Irlandese non è stato sconfitto.

Ancora oggi gli Irlandesi ridicolizzano gli Inglesi paragonandoli a "femminucce spaurite".



La loro storia ha radici antichissime, sono già presenti nel 1934 A.C. con una storia di quasi 4.000 anni.

Ma torniamo al documentario.
La volontà di riunire le due Irlande è sempre stata una volontà ferrea dell’IRA e lo scacciare l’invasore inglese appartiene oggi al passato.

Ma la storia di un popolo, la scrive il popolo stesso, non può scriverla la Nazione che li ha occupati con la forza, perchè tale storia sarebbe falsata e quindi non attendibile.

Come molti sanno, l’IRA oggi insieme ai parlamenteri inglesi, governa la terra d’Irlanda, ma siatene certi, non per questo li potrete mai chiamare Inglesi. Un popolo fiero come loro non si assoggetterà mai ne con la forza delle armi ne con quella del denaro.

Vi basterà andare in Irlanda, per rendervi conto che ancora oggi nei loro occhi brilla un non sò che di regale e chiamarli inglesi non è concesso proprio a nessuno.

E’ per una corretta informazione ed una voglia irrefrenabile di verità che ho deciso di parlare della terra d’Irlanda e del servizio prodotto dalla BBC.

Retequattro non ha neppure pensato che quanto asserito all’interno di esso era solo il punto di vista del governo inglese, che lo ha trasmesso come atto di propaganda per mettere in cattiva luce la causa irlandese e sottolineare che alla fine la potente inghilterra li ha piegati.

Chi ha seguito le vicende irlandesi sà che non è così, gli irlandesi non si sono piegati e neppure spezzati.

Continuano ad essere lì, sui loro territori dove il freddo artico li ha sempre temprati, contro le insidie della natura e degli Inglesi stessi.

Commenti all'articolo

  • Di Carla Benvenuti (MI) (---.---.---.89) 3 novembre 2009 15:04

    Come è chiaro i pirla non sono solo in Italia ma anche in Inghilterra.
    Da sempre la storia viene invece scritta da chi vince..... purtroppo.
    Non credo che sia mai successo che fosse scritta da chi ha perso la sua battaglia, anche se mi rendo conto che gli Irlandesi non hanno perso nè vinto.
    L’unica cosa che posso fare è associarmi alla voglia di libertà del popolo d’Irlanda.
    W L’IRLANDA LIBERA E INDIPENDENTE.

  • Di pv21 (---.---.---.158) 3 novembre 2009 18:00

    A chi piace la storia può interessare quella de La "febbre" del Tribuno che confonde il consenso popolare con il voler imporre (a tutti) le proprie regole e debolezze. L’incapacità di vedere le cose con gli occhi degli altri è il nostro modo di Interrogare le stelle e ... (altro ancora => http://forum.wineuropa.it

  • Di Hellviss (---.---.---.132) 3 novembre 2009 18:43

    Da sempre la storia è stata scritta da chi vince:(
    ERIN GO BRAGH!!!


    Ps: Per la precisone l’IRA non governa nulla perchè è una forza militare, chi governa il paese insieme con i Protestanti è lo Sinn Fein!!

  • Di Mario Accardo (---.---.---.232) 17 novembre 2009 21:15
    Mario Accardo

    Se con calma tibetana (unico popolo come altre tribù nel mondo che meriterebbero il premio nobel della pace) "se posso parlare da cittadino" senza strozzarmi...la storia vista da un italiano appare molto confusa o almeno la storia della cosiddetta guerra mondiale che poi è rivoluzione industriale e con mazzate dei fascisti nel farci fuggire nell’America ebraica(da ragazzo osservavo le stelle dei sceriffi sono come stelle di davide ma in oro...la cosa oggi è evidentissima, io in maggiore età non sento nessuno parlare del grande muro e dalla morte quotidiana del popolo palestinese per gli atti disumani dei sionisti ) , oggi si riflette sulla "resistenza" dove uomini e donne(Beppe Fenoglio e altri autori & poeti che grazie alla lingua americana potevano scrivere altrimenti una croce di davide sul petto per andare alla morte...) dicevo è difficile pensare che le nostre nonne armate difendevano ideali di, cavolo!, dire "libertà"(la libertà è una forma di disciplina e la saggezza è stupidità per molti) oggi è terribile! ma per uno come me che in realtà regge non più resiste non mi vien male a gridare reazione insomma ecco la differenza del nostro nuovo movimento culturale giovanile che nel 68 o come il 48 o altri tempi non sono solo per il 1968 e basta solo perché l’ USA perde con il vietnam e altro....oggi noi abbiamo la falsa e grassa stronzata del G8 dove Berlusca è l’ottavo nano ed è l’ottavo uomo potente e l’Italy boys è anche l’ottava potenza , baggianate e falsità da media_merda_set perdonatemi per il mio linguaggio gutturale o per dio sono preso male e come giovane sono molto ma molto incazzato nero ma dal 1996 da Dalema in poi....c’è chi resiste per il gusto di dirlo 3 volte, ok sorvoliamo quel che voglio dire è proprio che considerati noi siciliani dei mafiosi e oggi fannulloni quando la mafia fu portata dai repubblichini di salò che il nostro anzi il vostro caro premier (parola nata da quando ci sta lui al governo cioè da più di vent’anni quasi) onora i repubblichini di Salò, a me viene in mente il film del grande Pasolini "Salò e le 120 giornate di Sodoma..."quindi mi soffermo perchè sto facendo la tipica voce grossa ma io e non solo io perché non sono egoista ma collettivo, so che loro stessi si daranno una zappata ai piedi come dire di cosa dobbiamo aver paura noi veri italiani e specie quelli del sud...dopo aver cacciato Mussolini e anche gli americani, noi non temiamo nessuno solo dobbiamo alzare un pò il tono per farci sentire che siamo figli dell’Europa in senso antico come zingari spagnoli gitani ecc ecc...ricordiamo quell’autista in Abissinia che guidava il camion sino a notte tarda e in Europa c’era un altra guerra e per canzoni solo sirene dall’allarmi...insomma ciò che oggi si sta facendo all’Africa il più bel continente dai colori di una sfera è uguale a quello che hanno fatto ai nostri padri nella rivoluzione industriali sia i fascisti che gli altri potenti che bombe atomiche con firme italiane come Enrico fermi, noi non dobbiamo aver paura di nulla e fin adesso il gioco mi fa piacere ma un buffone che alla fin fine chiama il partito popolo delle libertà mette in rischio l’intero popolo italiano ovvio, e pensate che senza gente come il nano e come l’altro pazzo inglese dopo l’undici settembre 2001 Bush unico responsabile per come sono andate le cose senza alcuna intellettualità o altro senza andare per forza ad accusarlo lui era il presidente e lui la doveva pagare punto, comunque dicevo senza questi altri due stupidi B e l’altro inglese...molta gente innocente sia americana che araba non veniva massacrata...sapete quando si ha una carica come presidente e non si sa cosa dire bisogna fare una catastrofe per invocare il loro dio che gli imperi siano fanatismo lo sappiamo chiudo...grazie per lo spazio e scusate la rabbia non è un bel modo per comunicare...hare hare krsna krsna.

    La rabbia del tibetano noi movimento giovanile e non oggi miriamo sia al primitivo che al futuro abbiamo capelli come Buddha e piercing in titanio come dire siamo ambigui ma ci sta una parola adatta che mi sfugge cmq siamo come il mostro dell’inferno di dante o come il tao bene e male è dualità siamo con occhi davanti e occhi dietro le spalle cosi evitiamo....oggi comunicare fa male(Federico Nobili) o mattatoio di Dio sempre lo stesso autore, insomma i così detti punk bestia che poi chiamati black block non siamo altro che non subcultura ma giovani post e sappiamo cosa vogliamo per dirla tutta io so ecosa mi spetta perché è mio e mi aspetta...la crisi è un bene per noi siciliani che mai ci siamo resi conto...cmq scusatemi sto dicendo troppo quindi mi fermo qua, come incipit mi son confuso e sto a scrivere troppo ecco la rabbia di un tibetano devoto a krsna nell’era del Kalyuga...un saluto da Accardo mario che spero la prossima volata di parlare meglio con documentazioni , comunque ottimo tutto ciò che il Sergio Cacioppo il quale ha scritto cose meravigliose che ce ne fossero di gente come lui....Italy dorme la la sicilia si desta.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares