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L’esame di abilitazione alla libera professione...

ed il macinino del caffé.

Su un mobile del soggiorno del vostro reporter fa bella mostra di se un macinino per il caffè ungherese, ricordo di viaggio. Sicuramente è ancora in grado di macinare e di ridurre in polvere i cicchi del caffè, ma difficilmente lo vedremo adoperato in uno dei nostri bar: si utilizzano solamente macchine elettriche trifasi di tipo professionale. Chiedere ad un barman di dimostrare la professionalità del proprio esercizio mediante l’utilizzo di un macinino da caffè sarebbe una vera e propria stupidaggine.

 

Eppure qualcosa di simile accade, per il disegno, nella nostra scuola universitaria, addirittura nell’ultimo degli esami di sua competenza, quello di abilitazione all’esercizio della libera professione: nella prova grafica per architetti ed ingegneri è richiesto l’uso di matita e squadrette.

Un tempo, prima dell’elettronica, ingegneri ed architetti adoperavano il regolo calcolatore, le tabelle dei logaritmi ed i tecnigrafi per il disegno. Oggi, chiedere di usarli in uno studio professionale, equivale a chiedere al barista di macinare il caffè con il macinino : al loro posto si utilizzano le calcolatrici ed i programmi di grafica.

E non si dica che, così facendo, si perde il contatto diretto con le cose : chi ha studiato sa fare egualmente i calcoli sia con la calcolatrice sia con regoli e con tavole di logaritmi, così come chi sa progettare lo sa fare sia disegnando con il disegno elettronico sia disegnando con matita e squadrette.

Il risultato di quanto sopra è di mettere in crisi, in vista dell’esame di abilitazione, l’intero corpo studentesco, che non ha mai usato matite e squadrette. A cosa possa servire una simile imposizione prima di consentire l’accesso alla libera professione, è francamente incomprensibile.

Forse un intervento del Ministro competente sarebbe opportuno, possibilmente esteso a tutto il percorso scolastico e sostenendo anche economicamente le categorie con minori possibilità economiche per l’acquisto del computer (il quale non costa quanto una matita ed una coppia di squadrette). Volendo cambiare il Paese in tante cose complicate (Istituzioni, leggi elettorali, amministrazione della giustizia, etc.) perché non cominciare con quelle più semplici, ma estremamente utili ed urgenti, quale quella del pieno utilizzo dell’informatica?

Regoli calcolatori e squadrette da disegno possono sempre trovare posto in soggiorno, accanto al macinino da caffè ungherese.

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